Mercati – Apertura positiva per l’Europa, Milano a +0,5%

Partenza sopra la parità per le borse europee, dopo la pausa di ieri che ha interrotto la serie positiva di rialzi e in un contesto che vede l’attenzione degli operatori rimanere focalizzata sull’outlook della politica monetaria e dell’economia.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,5% in area 24.650 punti. Bene anche il Dax di Francoforte (+0,9%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%), mentre arretra il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

I dati di ieri hanno mostrato il maggior incremento delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti da otto mesi, segnalando come la Federal Reserve abbia ancora strada da fare per frenare l’inflazione.

Mary Daly (Fed di San Francisco) ha dichiarato che una pausa nei rialzi dei tassi di interesse è “fuori discussione”, mentre John Williams (Fed di New York) ha dichiarato che la banca centrale dovrebbe evitare di incorporare i rischi per la stabilità finanziaria nelle sue considerazioni.

Intanto, Goldman Sachs ha alzato le proprie previsioni sul picco del costo del denaro negli Stati Uniti al 5,25% nella parte alta del range, in rialzo rispetto al 5% indicato in precedenza.

Sempre in tema banche centrali, la People’s Bank of China ha avvertito che l’inflazione potrebbe accelerare a causa di un previsto aumento della domanda, dando meno spazio per un ulteriore allentamento monetario.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura finale dell’indice dei prezzi al consumo a ottobre nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Sul Forex il cambio euro/dollaro scende leggermente a 1,038 e il dollaro/yen a 139,4. Poco mossa la sterlina a 1,192 sul dollaro, in attesa oggi della presentazione del piano fiscale del ministro delle Finanze inglese Jeremy Hunt.

Tra le materie prime ancora in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,3%) a 92,6 dollari e il Wti (-0,6%) a 85,1 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 191 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,89%.

Tornando a Piazza Affari, riprende la corsa di Saipem (+3.3%) dopo i realizzi di ieri, sostenuta anche dall’upgrade a ‘buy’ da parte di Berenberg. In rialzo anche Prysmian (+1,9%) e Interpump (+1,8%), mentre arretra Leonardo (-1,1%) dopo tre sedute di guadagni.