Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5% rispetto al 0,0% del corrispondente europeo e al -0,7% del Ftse Mib.
Seduta debole per le borse europee, in un contesto prudente dopo i recenti rialzi. Focus sulle tensioni geopolitiche, dopo la caduta di alcuni missili in Polonia, e sulle banche centrali. Gli operatori sperano in un rallentamento delle strette monetarie da parte della Fed, dopo gli ultimi dati sull’inflazione.
La Bce ha pubblicato il Financial Stability Review di novembre, mentre il membro del Consiglio direttivo Mario Centeno ha sottolineato che l’Eurotower deve assolutamente agire per evitare un’ondata di inflazione prolungata che provocherebbe una recessione economica.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 192 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 3,93%.
Tornando al comparto utility, tra le big fa meglio Hera (+1,5%).
Tra le mid, acquisti in particolare su Iren (+1,9%), mentre fra le small guida PLC (+3,6%).
EEMS (-0,5%) ha ricevuto la richiesta di conversione per 20 Obbligazioni emesse il 31 ottobre 2022 nel contesto della prima tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato a Negma Group per un controvalore nominale complessivo di 200.000,00 euro.
Seri Industrial (-3,1%) ha attribuito al già presente Comitato Controllo e Rischi endoconsiliare nuove competenze in materia di sostenibilità, approvandone anche la
ridenominazione in “Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità”.