Il Consiglio di amministrazione di Trevi ha approvato i contratti relativi alla manovra finanziaria 2022 per il rafforzamento patrimoniale e la ristrutturazione dell’indebitamento del gruppo, già comunicata nella sue linee guida in data 30 settembre 2022.
In particolare, il consiglio ha dato il via libera un aumento di capitale inscindibile da offrire in opzione agli azionisti per 25 milioni di euro, inclusivo di sovraprezzo, e da eseguirsi per cassa.
Approvato anche un aumento di capitale inscindibile riservato ad alcune banche finanziatrici per 26 milioni, da eseguirsi mediante conversione di crediti per circa 33 milioni.
La manovra finanziaria 2022 è finalizzata a riequilibrare la situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo Trevi, consentendo di superare l’attuale situazione di crisi e di incertezza in merito alla continuità aziendale, nonchè mettendo il Gruppo Trevi nelle condizioni di poter raggiungere i target previsti dal piano consolidato 2022-2026.
È previsto che l’attuazione delle operazioni e la messa a disposizione delle risorse finanziarie previste dagli accordi che saranno sottoscritti nel contesto dell’operazione, consentirà al gruppo di migliorare sensibilmente i propri ratio finanziari consolidati già a partire dall’esercizio 2023, e di raggiungere, entro l’arco temporale del piano, una situazione finanziaria sostenibile e risanata.
L’approvazione degli aumenti di capitale è arrivata dopo che il cda ha preso atto in dell’avanzato stato delle negoziazioni con le Banche Finanziatrici e della prevedibile sottoscrizione dell’Accordo di Risanamento e della Lettera di Impegno entro la fine di novembre.