Nelle sedute dal 14 al 18 novembre 2022, il Ftse Italia Beni Immobili ha riportato complessivamente un + 0,3%, rispetto al -3,7% del corrispondente indice settoriale europeo e al +0,9% del Ftse Mib.
Settimana nella quale il sentiment è stato frenato dai toni restrittivi di alcuni membri della Fed e dagli ultimi dati macro americani, che riducono le speranze di un rallentamento delle strette monetarie. Nell’Eurozona, a ottobre, l’inflazione è salita al 10,6% annuo anche se la Bce potrebbe valutare un aumento dei tassi di soli 50 punti base nel prossimo meeting per non esasperare il rallentamento dell’economia.
Tornando al comparto immobiliare, Covivio lascia sul terreno il 3,5%.
Tra le small, guida Brioschi (+5%) nei 9M 2022 ha registrato un Ebitda consolidato positivo per 47,4 milioni rispetto a negativi 2,1 milioni al 30 settembre 2021. L’utile complessivo di pertinenza del gruppo si è attestato a 34,7 milioni rispetto a una perdita di 7,3 milioni al 30 settembre 2021.
Segue Bastogi (+4,7%) ha riportato ricavi delle vendite e altri ricavi consolidati al 30 settembre 2022 pari a 177,3 milioni (18,3 milioni al 30.9.21). L’utile complessivo di periodo è stato pari a 31,5 milioni (perdita di 0,9 milioni al 30.9.21).
Gabetti (+2,7%) nei 9M 2022 ha registrato ricavi operativi pari a 126,1 milioni, inferiori del 7% rispetto a 135,8 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il risultato lordo consolidato è stato pari a 9,2 milioni (già dedotti utili di competenza di terzi per 5,5 milioni) rispetto a 5,8 milioni del 30 settembre 2021.