Mercati – Apertura sottotono per l’Europa, Milano a -0,6%

Partenza debole per le borse europee, nella prima seduta di una settimana che sarà caratterizzata dalla festività del Thanksgivig Day negli Stati Uniti e mentre continua a tenere banco la recrudescenza del Covid in Cina.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,6% in area 24.530 punti, penalizzato anche dallo stacco dividendi di alcune blue chips. In ribasso anche il Dax di Francoforte (-0,3%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

Nel weekend la Cina ha registrato le prime vittime legate al virus da circa sei mesi. Il peggioramento dei focolai in diverse aree del paese sta diminuendo le aspettative che le autorità si allontanino dalla politica zero-Covid, nonostante le recenti ipotesi di un allentamento delle restrizioni.

In tema banche centrali, l’attenzione degli operatori questa settimana sarà rivolta soprattutto sulle minute della Federal Reserve, in cerca di maggiori indicazioni sul percorso di rialzi dei tassi di interesse.

Intanto, il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, si è detto in favore di rallentare il ritmo delle strette, con ulteriori interventi per non oltre un punto percentuale, nel tentativo di rassicurare circa l’impatto sull’economia.

Susan Collins (Fed di Boston) ha invece ribadito la propria opinione sul fatto che si sono diverse opzioni aperte sull’entità del ritocco del costo del denaro a dicembre, inclusa la possibilità di un aumento da 75 punti base.

Le preoccupazioni legate al Covid in Cina stanno favorendo i beni rifugio come il biglietto verde, con il cambio euro/dollaro in discesa a 1,026 e il dollaro/yen risalito a 140,8. Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,1%) a 87,6 dollari e il Wti (+0,1%) a 80,2 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 187 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,88%, dopo che venerdì sera Fitch ha confermato il rating sovrano dell’Italia a BBB con un outlook stabile.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Unicredit (+0,6%), Banco Bpm (+0,4%), Enel (+0,3%) e Bper (+0,3%), mentre arretrano Mediobanca (-6,5%), Banca Mediolanum (-2,4%), Intesa Sanpaolo, Eni (-1,6%) e Terna (-1,6%) con lo stacco dividendi.