Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore automotive:
Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,9%, il Dax lo 0,4% e il Ftse 100 l’1%. A Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,8%, lo S&P 500 dello 0,5% e il Nasdaq lo 0,1%.
Il rapido sell-off delle azioni Tesla ha lasciato apparentemente obsoleti la maggior parte dei target price fissati da molti analisti bullish di Wall Street. Un profondo divario che significa che il titolo dovrebbe balzare dell’80% per raggiungere il valore mediano tra i target price, il secondo maggior gap all’interno del Nasdaq dietro solo Baidu.
Le azioni Tesla hanno perso oltre il 50% quest’anno chiudendo ieri a 167,87 dollari, rispetto a un valore medio dei target price a dodici mesi di 302 dollari, con una capitalizzazione scesa a 530 miliardi di dollari, ben al di sotto del trilione di aprile.
L’azienda si trova ad affrontare diverse difficoltà, tra cui il nuovo focus del fondatore Elon Musk in Twitter e il rischio legato a nuove misure restrittive legate al Covid in Cina. Il tutto in aggiunta ai problemi di supply chain, all’incremento dei costi delle materie prime e un contesto che vede i consumatori appesantiti dalla persistente inflazione e dai rialzi dei tassi di interesse.
