Mercati – Apertura poco mossa per l’Europa, Milano +0,4% con petroliferi ed Enel

Partenza poco mossa per le borse europee, con gli operatori che continuano a valutare i commenti provenienti dai membri della Federal Reserve e mentre preoccupa la situazione Covid in Cina.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 24.430 punti. In lieve rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+0,4%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%), mentre arretra il Dax di Francoforte (-0,2%).

Ad appesantire il sentiment dei mercati contribuiscono le notizie sul fronte della pandemia provenienti dalla Cina, alla luce del recente incremento dei contagi con un picco di nuovi casi in molte città che ha spinto a riprendere i test di massa.

Le misure restrittive per arginare la diffusione delle infezioni stanno ora coinvolgendo circa un quinto della prima economia asiatica, allontanando l’ipotesi di un allentamento della rigida politica zero-Covid di Pechino.

In tema banche centrali, restano i timori legati all’inasprimento monetario delle banche centrali, dopo che diversi esponenti della Fed hanno ribadito con fermezza la necessità di ulteriori interventi nella lotta all’inflazione.

A tal proposito, l’attenzione degli operatori questa settimana sarà rivolta soprattutto sui verbali dell’ultima riunione del Fomc, in cerca di maggiori indicazioni sul percorso di aumenti del costo del denaro.

Intanto, Mary Daly (Fed di San Francisco) ha però detto che i policymaker devono tenere a mentre i ritardi nella trasmissione della politica monetaria, mentre Loretta Mester (Fed di Cleveland) ha aperto a un rallentamento del ritmo dei rialzi dei tassi di interesse.

Sul Forex il cambio euro/dollaro risale a 1,026 e il dollaro/yen arretra a 141,8. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,9%) a 88,2 dollari e il Wti (+0,7%) a 80,6 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 194 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,94%, dopo che il Governo Meloni ha approvato la legge di bilancio da 35 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, in luce in avvio i petroliferi Tenaris (+4,5%), Eni (+3,1%) e Saipem (+2,1%). In rialzo anche Enel (+2,2%) dopo la presentazione del piano strategico al 2025, mentre arretrano Interpump (-1,7%), Ferrari (-1,4%), Iveco (-1,1%) e Stm (-1,1%).