Mercati – Previsto avvio fiacco per l’Europa, a Milano occhi su Enel

Prevista una partenza sottotono per le borse europee, con gli operatori che continuano a valutare i commenti provenienti dai membri della Federal Reserve e mentre preoccupa la situazione Covid in Cina.

Chiusura negativa ieri a Wall Street, con i principali indici americani guidati al ribasso ancora dal settore tecnologico. Il Nasdaq ha perso l’1,1% e lo S&P 500 lo 0,4%, mentre il Dow Jones ha limitato le perdite allo 0,1% sostenuto dal balzo di Disney.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in positivo dello 0,6% favorito dalla debolezza dello yen, mentre Shanghai avanza dello 0,1% e Hong Kong lascia sul terreno l’1,1%.

Ad appesantire il sentiment dei mercati contribuiscono le notizie sul fronte della pandemia provenienti dalla Cina, alla luce del recente incremento dei contagi con un picco di nuovi casi in molte città che ha spinto a riprendere i test di massa.

Le misure restrittive per arginare la diffusione delle infezioni stanno ora coinvolgendo circa un quinto della prima economia asiatica, allontanando l’ipotesi di un allentamento della rigida politica zero-Covid di Pechino.

In tema banche centrali, restano i timori legati all’inasprimento monetario delle banche centrali, dopo che diversi esponenti della Fed hanno ribadito con fermezza la necessità di ulteriori interventi nella lotta all’inflazione.

A tal proposito, l’attenzione degli operatori questa settimana sarà rivolta soprattutto sui verbali dell’ultima riunione del Fomc, in cerca di maggiori indicazioni sul percorso di aumenti del costo del denaro.

Intanto, Mary Daly (Fed di San Francisco) ha però detto che i policymaker devono tenere a mentre i ritardi nella trasmissione della politica monetaria, mentre Loretta Mester (Fed di Cleveland) ha aperto a un rallentamento del ritmo dei rialzi dei tassi di interesse.

Tornando a Piazza Affari, da seguire Enel in seguito alla presentazione del piano industriale 2023-2025 nel giorno del Capital Markets Day.