Mercati Usa – Prosegue la fase di consolidamento

Wall Street inizia la settimana festiva con una partenza incerta dimezzando, tuttavia, gran parte delle perdite nella seconda parte della seduta, condizionata anche dalle forti oscillazioni intraday del petrolio.

Tutti e quattro gli indici principali terminano in rosso con il solo Dow Jones che, a tratti, torna in positivo illuminato dalla performance di Disney (+5,5%).

Il Nasdaq (-1,1%) risulta il listino più penalizzato e l’unico che scivola al di sotto del punto percentuale di perdite. Più modeste, al contrario, le discese del Russell 2000 (-0,6%), dello S&P500 (-0,4%) e del Dow Jones (-0,1%).

Ancora pesante Tesla (-6%) che ritocca il minimo a 52 settimane mentre Apple, Amazon e Meta cedono tutte intorno ai due punti percentuali.

VIX in ribasso di oltre il tre per cento a 22,35 punti.

Mercato obbligazionario con rendimenti stabili. Il Tbond cede solo un punto base al 3,82%.

Tra le materie prime si registrano forti oscillazioni del petrolio il quale precipita del cinque per cento fino a 75 dollari al barile e recupera tutto il gap in poco più di mezz’ora per chiudere in pareggio poco al di sopra degli $80.

Seconda seduta di consolidamento per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – che cedono entrambi solo mezzo punto percentuale con il secondo che recupera una iniziale discesa di oltre due punti.

Sul mercato valutario, il dollaro si rafforza per la terza seduta consecutiva guadagnando quasi un’intera figura nei confronti della moneta unica salendo a 1,024. Balzo del biglietto verde anche rispetto allo yen a 142.