Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,2% rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e al -1,3% del Ftse Mib.
Seduta in calo per i listini europei, in un mercato appesantito dai timori per la recrudescenza del Covid in Cina e mentre restano le preoccupazioni per l’andamento dell’economia e dell’inflazione e la risposta delle banche centrali.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund sale di circa sei punti base in area 193, con il rendimento del decennale italiano al 3,91%.
Tornando al comparto utility, tra le big fa meglio Italgas (+0,5%).
Terna (-1%) è stata inclusa per la terza volta nel GLIO/GRESB ESG Index con il rating ‘A’ (il massimo livello di valutazione su una scala che parte dal livello più basso ‘E’), a fronte di una media globale delle aziende valutate che è risultata pari a ‘C’. Il GLIO/GRESB ESG Index seleziona le migliori pratiche in campo ambientale, sociale e di governance adottate da aziende quotate che gestiscono infrastrutture cruciali dell’energia, dei trasporti e delle reti di telecomunicazioni.
Tra le mid, Iren (+0,1%), attraverso Iren Green Generation, ha concluso contratti di acquisizione delle autorizzazioni e dei diritti sui terreni per lo sviluppo di 2 impianti fotovoltaici da 30 MWp in Basilicata.
In coda, anche all’intero settore, ERG (-3,3%).
Tra le small, guida PLC (+3,6%), seguita da algoWatt (+3,2%) che ha stipulato un importante accordo quadro con una multinazionale europea, leader nei settori strategici dell’elettrificazione, automazione e digitalizzazione, per la fornitura di servizi professionali per la progettazione e sviluppo software per i sistemi di telecontrollo della distribuzione elettrica.