Mercati Usa – S&P500 (+1,35%) sopra i 4.000 punti

Wall Street prosegue nel tema positivo con alternanza di sedute incerte ad altrettante in verde che compensano le perdite precedenti e fanno comunque lievitare lentamente gli indici mantenendo inalterato il rally da inizio ottobre.

Tutti e quattro gli indici principali chiudono praticamente con la stessa performance con il Nasdaq (+1,4%) che eguaglia lo S&P500 (+1,4%) ed il Russell 2000 (+1,2%) ed il Dow Jones (+1,2%) che molto si avvicinano.

Tra i titoli ad alta capitalizzazione spicca la performance delle due principali società di semiconduttori – Nvidia e AMD – che guadagnano rispettivamente il 4,7% e il 3,85%, mentre tutti gli altri “big players” del settore tecnologico – Tesla, Apple, Amazon e Meta – recuperano fino ad un punto e mezzo percentuale.

VIX in ribasso di oltre il quattro per cento a 21,3 punti.

Mercato obbligazionario con rendimenti di nuovo in discesa. Il Tbond arretra di sei punti base al 3,76%.

Tra le materie prime si registrano ancora forti oscillazioni del petrolio, sebbene più contenute rispetto alla seduta precedente. L’oro nero tenta un nuovo affondo iniziale sotto gli 80 dollari al barile, sale poi oltre gli $82 e chiude poco sopra gli $81 in rialzo di un punto percentuale.

Seduta a velocità differenti per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – con il primo che chiude invariato ed il secondo in progresso di un punto percentuale dopo aver tuttavia più che dimezzato i guadagni iniziali.

Sul mercato valutario, il dollaro interrompe la fase di rafforzamento e scende di quasi un’intera figura nei confronti della moneta unica a 1,033.