Mercati – Europa chiude positiva senza la guida di Wall Street, Milano a +0,6%

Chiusura positiva per le borse europee, in una seduta priva del faro di Wall Street per la festa di Thanksgiving. A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,6% a 24.730 punti. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%) e il Cac 40 di Parigi (+0,4%), mentre ha terminato invariato il Ftse 100 di Londra.

A sostenere il sentiment dei mercati hanno contribuito e indicazioni emerse dai verbali dell’ultima riunione di inizio novembre del Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve, pubblicati nella serata di ieri.

Le minute hanno evidenziato come diversi banchieri siano a favore di moderare il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse, anche se alcuni hanno sottolineato la necessità di un livello finale più alto di quanto anticipato in precedenza.

Indicazioni che hanno rafforzato le aspettative di un ritocco del costo del denaro da 50 punti base nell’appuntamento di dicembre, ponendo fine alla striscia di quattro maxi interventi consecutivi da 75 punti base.

Dai verbali della Bce, invece, è emerso che alcuni membri dell’Eurotower erano in favore per un rialzo dei tassi più contenuto a ottobre, citando il fatto che la stretta sarebbe stata accompagnata da altre misure restrittive.

Sul fronte macro, l’indice Ifo in Germania a novembre è salito a 86,3 punti dagli 84,5 punti del mese precedente, superando gli 85 punti previsti dal consensus. L’Indice delle condizioni correnti è sceso a 93,1 punti dai 94,2 di ottobre (93,9 punti il consensus).

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce ancora nei confronti delle altre valute in scia alle minute del Fomc, con il cambio euro/dollaro tornato in area 1,04 e il dollaro/yen sceso a 138,4.

Tra le materie prime poco mossele quotazioni del greggio con il Brent (-0,2%) a 85 dollari e il Wti (+0,1%) a 78 dollari, mentre l’Ue sta valutando un price cap sulle forniture russe più elevato delle attese.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund arretra di circa cinque punti base in area 181 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,66%.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Telecom Italia (+2,8%), Recordati (+2,7%), Terna (+2,3%) e Nexi (+2,2%), mentre le vendite hanno colpito soprattutto Banca Generali (-5,3%). In calo anche Banco Bpm (-1,6%), Poste Italiane (-1,3%) e Banca Mediolanum (-1,3%).