Prevista una partenza sopra la parità per le borse europee, in attesa oggi della diffusione delle minute della Bce e in una seduta priva della guida di Wall Street per la festività del Giorno del Ringraziamento.
Chiusura in rialzo ieri per i principali indici americani, in seguito alla diffusione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve. Il Nasdaq ha guadagnato l’1%, lo S&P 500 lo 0,6% e il Dow Jones lo 0,3%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato con un progresso di circa l’1%, alla riapertura dopo la pausa per festività di ieri. Shanghai, invece, cede lo 0,3% e Hong Kong sale dello 0,7%.
Dalle minute della Fed è emerso come diversi banchieri siano a favore di moderare il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse, anche se alcuni hanno sottolineato la necessità di un livello finale più alto di quanto anticipato in precedenza.
Indicazioni che hanno rafforzato le aspettative di un ritocco del costo del denaro da 50 punti base nell’appuntamento di dicembre, ponendo fine alla striscia di maxi interventi da 75 punti base.
Sul fronte macro, i dati diffusi ieri negli Stati Uniti hanno evidenziato una contrazione dei Pmi servizi e manifatturiero a novembre superiore alle attese e un aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione, a segnalare un raffreddamento dell’economia.
La Cina, invece, è al lavoro per sostenere l’economia, nuovamente sotto pressione per la nuova ondata di Covid-19, con misure quali la riduzione del coefficiente di riserva obbligatoria delle banche.
