Mercati Usa – Prosegue l’ascesa nella settimana festiva

Wall Street rafforza il rally di fine anno nella settimana corta per la festività del “Thanksgiving”, forse la più sentita e festeggiata dalla popolazione con un terzo degli americani in viaggio per festeggiarla con parenti e amici. I mercati azionari domestici resteranno chiusi giovedì e aperti venerdì, ma solo mezza giornata.

Gli indici partono in sordina e limano tutti i guadagni a metà seduta. Successivamente, in occasione della pubblicazione del rapporto dell’ultima riunione della Federal Reserve, i listini allungano di nuovo nella speranza che la Banca Centrale sia al termine della fase di rialzo dei tassi di interesse.

Tutti e quattro gli indici americani si rafforzano di conseguenza terminando non lontani dai massimi intraday.

Il Nasdaq (+1%) ha tirato anche ieri la volata, seguito dallo S&P500 (+0,6%), il quale chiude per la seconda seduta consecutiva oltre quota 4.000 punti, e dal Dow Jones (+0,3%).

Rimbalza Tesla (+7%) interrompendo una serie di minimi a 52 settimane consecutivi.

VIX in ribasso di oltre il quattro per cento a 20,4 punti.

Mercato obbligazionario con rendimenti di nuovo in discesa. Il Tbond arretra di sette punti base al 3,69%.

Tra le materie prime si registrano ancora forti oscillazioni del petrolio, in linea con la notevole volatilità da inizio settimana. L’oro nero perde oltre il quattro per cento chiudendo a $77,5 al barile.

Seduta ancora a velocità differenti, ma entrambe positive, per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – con il primo che guadagna mezzo punto percentuale ed il secondo due e mezzo.

Sul mercato valutario, il dollaro prosegue la fase di debolezza e scivola fino a 1,04 nei confronti della moneta unica, minimo dallo scorso agosto.