Utility (+1,7%) – In risalto Terna (+2,3%)

Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,7% rispetto al +0,9% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per le borse europee, in una seduta priva del faro di Wall Street chiusa per la festività del Giorno del Ringraziamento e con gli operatori intenti a valutare le indicazioni emerse dalla minute della Fed e della Bce.

Le indicazioni emerse dai verbali dell’ultima riunione della Fed hanno sostenuto il sentiment, rafforzando le aspettative di un ritocco del costo del denaro da 50 punti base nell’appuntamento di dicembre, ponendo fine alla striscia di quattro maxi interventi consecutivi da 75 punti base.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund arretra di circa cinque punti base in area 181 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,66%.

Tornando al comparto utility, tra le big avanza in particolare Terna (+2,3%).

Segue Enel (+1,8%) che, attraverso Enel X Way, ha realizzato una rete di ricarica presso la sede centrale di Mediaset a Cologno Monzese, accompagnando l’azienda nel processo di passaggio all’elettrico della flotta aziendale.

A2A (+1,6%) ha concluso con Margherita l’operazione di riorganizzazione del gruppo facente capo a Daunia Wind, società attiva nella gestione di parchi eolici in Italia con una potenza complessiva di 312 MW.

Tra le mid, in controtendenza ERG (-2%).

Tra le small, denaro su Edison (+1,4%) che ha firmato con Chiron Energy un Power Purchase Agreement decennale, propedeutico alla realizzazione di 8 impianti fotovoltaici nel Nord Italia, con una produzione media all’anno di circa 45 GWh