Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede l’1%, il Dax lo 0,9% e il Ftse 100 lo 0,3%. A Wall Street, lo S&P 500 perde lo 0,6%, il Dow Jones lo 0,5% e il Nasdaq lo 0,3%.
In calo le quotazioni del greggio, scivolate sui minimi da circa un anno in un clima in cui i tumulti in Cina penalizzano gli asset rischiosi e minacciano ulteriormente l’outlook della domanda di energia, aggiungendo pressioni al già fragile mercato petrolifero.
Centinaia di manifestanti e polizia si sono scontrati a Shanghai ieri sera, mentre le proteste contro le misure anti-Covid sono divampate per il terzo giorno consecutivo e si sono ramificate in diverse città a seguito di un incendio mortale avvenuto nell’estremo ovest del Paese.
I prezzi del petrolio hanno così cancellato i guadagni da inizio 2022, in un mercato volatile in vista della riunione dell’Opec+ in programma nei prossimi giorni dell’imminente introduzione del tetto ai prezzi del petrolio russo voluto dal G7.
Domenica si aprirà l’offerta per l’Ipo di Saudi Aramco Base Oil, l’unità di raffinazione del colosso saudita Saudi Aramco nota anche come Luberef. L’Ipo alla Borsa di Riyadh riguarderà circa 50 milioni di azioni, pari a circa il 30% del capitale della società, in un’operazione che potrebbe raggiungere 1 miliardo di dollari. Il prezzo di offerta, specifica una nota della società, verrà determinato una volta concluso il periodo di book-building.