“Sviluppare tecnologie innovative assieme al lancio di nuovi prodotti; potenziare la rete commerciale in Italia; proseguire nell’internazionalizzazione con l’ingresso in Paesi strategici attraverso strutture proprietarie”. Sono le priorità illustrate da Roberto Lacorte, CEO e Co-fondatore di PharmaNutra, grazie alle quali il Gruppo darà “una ulteriore accelerazione al trend storico della crescita organica, una base molto solida su cui andranno a installarsi tutti i driver di sviluppo aggiuntivi”. PharmaNutra prevede di “confermare risultati in linea con le attese” mantenendo nel contempo “l’attenzione sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria per rispondere in modo flessibile e immediato alle incertezze”.
- Roberto Lacorte, CEO e Co-fondatore di PharmaNutra, delinea le priorità strategiche
- “Sviluppare tecnologie innovative assieme al lancio di nuovi prodotti”
- “Potenziare la rete commerciale in Italia”
- “Proseguire nell’internazionalizzazione con l’ingresso in Paesi strategici attraverso strutture proprietarie”
- I conti dei primi nove mesi del 2022
- L’outlook della società
- Le proiezioni degli analisti
PharmaNutra si avvia ad archiviare l’esercizio 2022 con dati in linea con le previsioni, in continuità il trend già decisamente positivo dei primi nove mesi del 2022. Numeri, quelli al 30 settembre 2022, dai quali sono emersi ricavi netti consolidati aumentati del 22,2% su base annua a 60,3 milioni, un Ebitda salito del 20,7% a 19,1 milioni, un utile netto cresciuto del 17,9% a 12,8 milioni e una posizione finanziaria netta positiva per 7,3 milioni.
Tutto questo, facendo leva su una consolidata strategia di crescita che si basa su “sviluppo di tecnologie innovative assieme al lancio di nuovi prodotti; potenziamento della rete commerciale in Italia; proseguimento del processo di internazionalizzazione con l’ingresso in Paesi strategici attraverso strutture proprietarie”, come afferma Roberto Lacorte, CEO e Co-fondatore di PharmaNutra.
“Un comprovato supporto di sviluppo organico che fungerà da rampa di lancio per tutti i fattori di crescita addizionali, con l’apertura di nuovi mercati, il lancio di nuove linee di prodotto e grazie a una ricerca e sviluppo pronta a fornire soluzioni ‘dirompenti’ come già avvenuto con la Tecnologia Sucrosomiale”.
“A ciò si aggiungono le sinergie che ci attendiamo dall’integrazione di Akern e l’ulteriore spinta derivante dalla costruzione della nuova sede, che permetterà al Gruppo di esprimere appieno tutte le sue potenzialità”, aggiunge Roberto Lacorte.
“Dinamiche”, conclude Lacorte, “che si inseriscono in un contesto nel quale il Gruppo, nonostante la generale incertezza che sta caratterizzando il periodo, lavorerà come sempre per rispettare impegni e obiettivi, mantenendo il focus sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria per rispondere in modo flessibile e immediato alle incertezze”.
Roberto Lacorte, CEO e Co-fondatore di PharmaNutra, delinea le priorità strategiche
“Sviluppare tecnologie innovative assieme al lancio di nuovi prodotti; potenziare la rete commerciale in Italia; proseguire nell’internazionalizzazione con l’ingresso in paesi strategici attraverso strutture proprietarie”.
Sono queste, afferma Roberto Lacorte, CEO e Co-fondatore di PharmaNutra,“le priorità strategiche sulle quali restiamo focalizzati per dare una ulteriore accelerazione al trend storico della crescita organica, una base molto solida a sostegno di tutti i driver di sviluppo aggiuntivi”.
“Strategie che si inseriscono in un quadro nel quale il Gruppo, nonostante le generali incertezze del periodo, resterà impegnato nell’accrescimento della propria consistenza economico-patrimoniale”.
“Detto ciò, prevediamo di confermare risultati in linea con le attese, in considerazione dei dati relativi ai primi nove mesi del 2022, dell’andamento delle vendite sul mercato italiano, e del portafoglio ordini relativo alle consegne sui mercati esteri del quarto trimestre”.
“Sviluppare tecnologie innovative assieme al lancio di nuovi prodotti”
“Il rigore e il continuo aggiornamento scientifico e quindi l’applicazione dei più appropriati modelli sperimentali, nonché la capacità di stare sempre al passo con i continui avanzamenti compiuti dalla comunità scientifica in riferimento a nuove evidenze, sono alla base del successo della nostra attività di R&D”, afferma Roberto Lacorte.
“Metodi e modelli su cui PharmaNutra potrà fare leva per sviluppare tecnologie innovative e portare sul mercato nuovi prodotti, anche attraverso le informazioni che verranno raccolte tramite Human Performance, innovativo e ambizioso progetto presentato ufficialmente nel dettaglio lo scorso 15 novembre nell’ambito della partnership medica siglata con Luna Rossa Prada Pirelli Team per la campagna della 37^ edizione dell’America’s Cup”.
“Human Performance, che coinvolge importanti eccellenze del mondo medico scientifico con cui già lavoriamo nel contesto del motorsport, si focalizza principalmente sui settori della preparazione atletica, della prevenzione infortuni, nutrizione e della preparazione mentale, alla ricerca, attraverso le migliori professionalità nei rispettivi settori e un confronto costante tra i vari ambiti, della miglior prestazione possibile”, aggiunge Lacorte.
“Importanti successi per PharmaNutra, che si aggiungono alla serie di traguardi raggiunti nella storia del Gruppo. Un percorso che ha visto tra le sue ultime tappe il lancio sul mercato, lo scorso 15 settembre, dei nuovi Cetilar Oro e ApportAL Vital, mentre prosegue l’espansione dell’attività di ricerca e sviluppo, testimoniata dall’ottenimento di nuovi brevetti, dall’aumentato numero di progetti, dalle nuove collaborazioni con enti di ricerca sia in Italia sia all’estero, e dagli investimenti in nuove strumentazioni e macchinari”.
“L’attività di ricerca e sviluppo permetterà, tra l’altro, di potenziare la nostra brevettata Tecnologia Sucrosomiale evolvendone l’impiego, non solo per quanto riguarda l’attuale soluzione di somministrazione del ferro, ma anche estendendone l’applicazione su altri elementi”.
“Infine, conclude Lacorte,“all’inizio del 2023 lanceremo una nuova linea di prodotti dall’elevato valore scientifico e formulati per il miglioramento delle performance degli atleti professionisti”.
“Potenziare la rete commerciale in Italia”
“Una struttura commerciale in Italia sempre più consistente rappresenta sicuramente un importante punto di forza perché ci permette di raggiungere una platea sempre più ampia di professionisti della salute”, come dichiara Lacorte.
“Il nostro obiettivo prevede il potenziamento della rete aumentando il numero di Informatori Scientifici Commerciali (ISC)”.
“Proseguire nell’internazionalizzazione con l’ingresso in Paesi strategici attraverso strutture proprietarie”
“Siamo costantemente al lavoro per lo sviluppo estero, riporta il CEO e Co-fondatore.
“Prevediamo di ampliare la gamma dei prodotti venduti nei paesi in cui il Gruppo è già presente e di aprire nuovi mercati, ricorrendo eventualmente, qualora fosse ritenuto strategicamente rilevante, anche a strutture proprietarie o partnership societarie”.
“Recentemente abbiamo debuttato sul mercato cinese attraverso una nota piattaforma di cross-border e-commerce”, conclude Lacorte, “e stiamo operando per entrare a breve nel mercato nordamericano: Paesi dove i nostri prodotti sono già registrati e i brevetti riconosciuti e rilasciati, con enormi potenzialità di crescita in termini di fatturato e di marginalità”.
I conti dei primi nove mesi del 2022
Nel periodo gennaio – settembre 2022 PharmaNutra ha registrato ricavi netti consolidati pari a 60,3 milioni, con un incremento del 22,2% su base annua. I volumi di vendita dei prodotti finiti, pari a circa 8,4 milioni di pezzi, sono aumentati del 27% rispetto al 30 settembre 2021 (6,6 milioni di pezzi).
L’Ebitda si è attestato a 19,1 milioni (+20,7%), con una marginalità che si è mantenuta a doppia cifra intorno al 32%, mentre l’Ebit è salito del 21,4% a 18,1 milioni, spesati ammortamenti e svalutazioni aumentati del 9,9%.
Il saldo della gestione finanziaria è stato positivo per 0,3 milioni rispetto a 0,1 milioni dei nove mesi 2021.
Il periodo si è chiuso con un utile netto cresciuto del 17,9% a 12,8 milioni. A livello adjusted, escludendo le componenti non ricorrenti del 2021 e quindi al netto del credito di imposta ottenuto sui costi sostenuti nel 2020 per il passaggio al mercato Euronext Star 457mila euro), l’incremento è stato del 23,1%.
Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta è stata positiva per 7,3 milioni, rispetto a 28,1 milioni di fine 2021, dinamica che ha scontato l’assorbimento di cassa per investimenti (17,2 milioni), di cui 10,8 milioni per l’acquisto dell’86,48% delle quote di Akern e 5,5 milioni per la realizzazione della nuova sede.
L’outlook della società
“Alla luce dei risultati registrati nei primi nove mesi del 2022, dell’andamento delle vendite sul mercato italiano, e del portafoglio ordini relativo alle consegne sui mercati esteri del quarto trimestre, prevediamo conti in linea con le attese”, afferma Lacorte.
“E’ doveroso segnalare che il consensus degli analisti tiene conto della crescita di PharmaNutra nella sua configurazione attuale di sviluppo sul mercato italiano e oltreconfine. Tuttavia, come già detto, si tratta di una base molto solida a cui andranno ad aggiungersi in futuro tutti i driver di sviluppo aggiuntivi descritti in precedenza”.
“Inoltre”, aggiunge Lacorte, “è in corso il processo di integrazione di Akern, dal quale sono attese sinergie che permetteranno di sviluppare la presenza della società sul mercato italiano e su quelli esteri, grazie alla rete commerciale e ai distributori esteri di PharmaNutra, di incrementare le vendite dei prodotti del Gruppo, e che porranno le basi per il lancio di nuove linee di prodotti”.
“Una crescita che sarà inoltre supportata dalla costruzione della nuova sede, che permetterà al Gruppo di esprimere appieno tutte le sue potenzialità. L’edificio riunirà infatti ‘sotto lo stesso tetto’ i collaboratori di tutti i dipartimenti, dal commerciale all’amministrazione dal marketing all’ufficio estero, fino alla produzione, oltre ad un laboratorio di ricerca e sviluppo molto avanzato, che consentirà il pieno controllo nella produzione di materie prime e una concreta autonomia in termini di attività R&D”.
“Tutto ciò”, conclude Lacorte, “senza mai dimenticare l’importanza di una gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria per rispondere in modo flessibile e immediato alle incertezze, lavorando come sempre per rispettare impegni e obiettivi”.
Le proiezioni degli analisti
Nello studio dello scorso 8 novembre, Intermonte stima ricavi consolidati in aumento a 82 milioni nel 2022 e che dovrebbero continuare a crescere fino a raggiungere i 108 milioni nel 2024, con un CAGR 2021-24 del 16,6%.
L’Ebitda e l’Ebit sono previsti rispettivamente a 23 e 21 milioni nell’esercizio corrente e a 27 e 24 milioni nel 2024, con CAGR 2021-24 del 10,3 e del 8,7%.
Le stime proiettano l’utile netto a 15 milioni nel 2022 per poi salire progressivamente fino a 17 milioni nel 2024 (CAGR 21-24 +8,5%).
Sul fronte patrimoniale, gli analisti prevedono una cassa netta a 8 milioni nel 2022 e a 20 milioni a fine triennio.
