Il CdA di Reevo ha determinato le modalità di esecuzione del piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, a valere sull’autorizzazione conferita dall’assemblea degli azionisti dello scorso 25 novembre.
L’esecuzione del piano di buy-back potrà consentire alla società di dotarsi di uno stock di azioni proprie di cui quest’ultima possa disporre:
- quale corrispettivo nel contesto di eventuali operazioni di finanza straordinaria e/o per altri impieghi ritenuti di interesse finanziario-gestionale e/o strategico per la società, anche di scambio, permuta, concambio, conferimento o altro atto che comprenda l’utilizzo di azioni proprie;
- per il servizio di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari (stock option, stock grant o piani di work for equity) destinati ad amministratori e/o dipendenti di Reevo e delle società del Gruppo ovvero per procedere ad assegnazioni gratuite ai soci o adempiere a obbligazioni derivanti dall’emissione di warrant, strumenti finanziari convertibili, a conversione obbligatoria o scambiabili con azioni (sulla base di operazioni in essere o da deliberare/implementare);
- come oggetto di investimento per un efficiente impiego della liquidità generata dall’attività caratteristica della società.
Il piano ha una durata di massimi 18 mesi dalla data della delibera assembleare e ha ad oggetto l’acquisto di massime 150.000 azioni per un controvalore massimo di 2.250.000 euro, a un prezzo di acquisto di ciascuna azione che non sia inferiore al prezzo ufficiale del titolo Reevo del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, diminuito del 15%, e non superiore al prezzo ufficiale del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, aumentato del 15%.
La società alla data odierna detiene 60.000 azioni proprie ossia l’1,19% del capitale
sociale.