Mercati asiatici – Rimbalzano Hong Kong e la Cina

Seduta prevalentemente positiva per i principali listini asiatici, in scia all’attenuarsi delle proteste in Cina innescate dalla crescente rabbia pubblica per la rigida politica ’zero Covid’ e alle nuove misure di stimolo annunciate da Pechino.

Guidano Hong Kong (+3,9%) e la Cina, con Shanghai a +2,2% e Shenzhen a +2%; sottotono invece il Giappone, con Nikkei in calo dello 0,5% e Topix dello 0,6%.

L’autorità cinese di regolamentazione dei titoli ha revocato il divieto di finanziamento azionario, in vigore da anni, per il settore immobiliare in difficoltà.

La mossa offre una nuova linea di finanziamento per il settore immobiliare, che rappresenta quasi un quarto dell’economia cinese. Pechino aveva sospeso le opzioni di finanziamento azionario per il settore nel 2009, al fine di frenare l’impennata dei prezzi delle abitazioni.

Spostandoci in Giappone, l’agenda macro mostra che il tasso di disoccupazione di ottobre è rimasto invariato rispetto a settembre al 2,6%, al contempo vi è stato un leggero aumento del numero di posti di lavoro disponibili per persona in cerca di lavoro a 1,35 (1,34 il mese precedente).

Intanto, gli investitori continuano ad analizzare i commenti dei funzionari della Federal Reserve, con il presidente della Fed Bank di St. Louis James Bullard che avverte che i mercati potrebbero sottovalutare le possibilità di tassi più alti. Il suo omologo di New York, John Williams, ha osservato che i politici hanno più lavoro da fare per frenare l’inflazione e il vicepresidente della Fed, Lael Brainard, ha affermato che la serie di shock sull’offerta mantiene elevati i rischi di inflazione.

Nel frattempo, sul forex, il cambio euro/dollaro risale in area 1,037 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen cala a 138,4. Tra le materie prime, il petrolio si muove in rialzo con il Brent (+1,7%) a 85,3 dollari e il Wti (+1,4%) a 78,3 dollari al barile.

Il tutto che ieri a Wall Street il Dow Jones ha chiuso a -1,4%, lo S&P500 a -1,5% e il Nasdaq a -1,6%.