Mercati – Movimenti ancora cauti, Piazza Affari +0,3%

I listini europei si mantengono cauti dopo l’apertura piatta di Wall Street e con gli investitori che restano intenti a monitorare le prossime mosse della Federal Reserve nonché a valutare le probabilità di un allentamento delle restrizioni anti covid in Cina.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 24.508 punti. Modesti rialzi anche per il Ftse 100 di Londra (+0,8%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%) mentre il il Dax di Francoforte oscilla sulla parità. Wall Street poco mossa con Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq a -0,1%.

Mentre alcuni operatori ipotizzano che le proteste in Cina potrebbero accelerare l’abbandono delle politiche anti pandemia, il Governo di Pechino ha promesso che rafforzerà la vaccinazione degli anziani del Paese e eviterà restrizioni eccessive, una mossa considerata cruciale dagli esperti per la ripresa di un’economia penalizzata dalle rigide norme di contenimento dei contagi.

Resta l’attenzione nel contempo sul fronte delle banche centrali, in attesa del discorso di domani del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. Molti economisti si aspettano che le parole pronunciate dal numero uno dell’istituto americano contribuiranno a rafforzare le aspettative di un rallentamento del ritmo degli aumenti dei tassi a dicembre nonostante la lotta contro l’inflazione sia destinata a durare fino al 2023.

Nel frattempo, sul forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, recuperando parte delle perdite della mattinata. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,034 dopo la stima dell’inflazione tedesca a novembre inferiore alle attese, mentre il dollaro/yen scambia a 138,8.

Tra le materie prime in rimonta le quotazioni del greggio, con il Brent (+2,1%) a 85,6 dollari e il Wti (+1,9%) a 78,7 dollari sostenuti anche dalle indiscrezioni secondo cui l’Opec+ potrebbe decidere ulteriori tagli alla produzione.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund oscilla in area 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,83%. Stamane il Tesoro ha collocato in asta Btp e CctEu per 4,25 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Saipem (+3,8%), Tenaris (+1,9%), e Unipol (+1,9%), mentre le vendite colpiscono soprattutto Amplifon (-3,2%), Diasorin (-2,3%) e Telecom (-1,5%).