Global Markets Industrial – Rio Tinto, outlook prudente sulla produzione 2023

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore industria:

Giornata positiva per i mercati azionari europei: il Ftse Mib guadagna lo 0,3%, il Dax lo 0,2% e il Ftse 100 l’1%. A Wall Street il Nasdaq avanza dello 0,2%, mentre lo S&P 500 cede lo 0,2% e il Dow Jones lo 0,4%.

Rio Tinto (+0,6%) ha pubblicato previsioni prudenti sulla produzione per il 2023, senza alcun aumento previsto nella miniera di minerale di ferro Pilbara nell’Australia occidentale.

Il gigante minerario ha affermato di aspettarsi che la produzione di Pilbara, che alimenta in gran parte la domanda industriale in Cina, rimanga in un intervallo compreso tra 320 e 335 milioni di tonnellate l’anno prossimo. I costi di produzione in contanti nella miniera dovrebbero essere di circa $ 21- $ 22,5 a tonnellata. La produzione di pellet, il principale prodotto intermedio, è aumentata di poco più del 2% a circa 10,75 milioni di tonnellate.

I prezzi del minerale di ferro sono tornati in gran parte ai livelli pre-pandemia negli ultimi mesi, dopo essere aumentati in risposta a un’ondata di stimoli fiscali e monetari globali durante il 2020.

La società ha anche indicato che prevede di estrarre più minerale di rame l’anno prossimo, ma i gradi inferiori comporteranno un piccolo calo della produzione di rame raffinato. Si prevede che il rame estratto salirà a un intervallo di circa 575.000 tonnellate, rispetto alle 500.000 e alle 575.000 tonnellate di quest’anno. Tuttavia, il punto medio della sua gamma per la produzione raffinata è destinato a scendere a 195.000 tonnellate dalle 205.000 di quest’anno.

Al contrario, la società prevede che la sua produzione di alluminio primario aumenterà di circa il 5% a 3,20 milioni di tonnellate.

Rio ha fatto del rame una priorità strategica nei prossimi anni, grazie al suo ruolo centrale nella rivoluzione della mobilità elettrica. Si prevede che l’elettrificazione aggiungerà il 25% alla domanda globale entro il 2035 e la società ha stanziato fino a 3 miliardi di dollari all’anno per investimenti in progetti come la miniera di rame di Tolgoi in Mongolia e il progetto di litio Rincon in Argentina.

La società ha anche affermato di aspettarsi che la produzione di diamanti diminuirà di quasi il 30% l’anno prossimo a un intervallo di circa 3,4 milioni di carati.