Landi Renzo ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi in crescita del 33,1% a 216,4 milioni. A parità di perimetro, i ricavi consolidati risultano in crescita del 11,4% rispetto allo stesso periodo del 2021.
L’Ebitda adjusted è aumentato del 15,2% a 8,7 milioni, con una marginalità in calo al 4% (4,6% nei 9M21). L’Ebitda è pari a 7,1 milioni (5,95 milioni nei 9M21), inclusivo di costi non ricorrenti per 1,6 milioni.
Il periodo si è chiuso con un risultato netto negativo per 9,9 milioni, rispetto alla perdita netta di 1,1 milioni al 30 settembre 2021, che includeva 8,8 milioni di capital gain derivante dal consolidamento di SAFE&CEC avvenuto a maggio 2021.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 100 milioni dai 133,5 milioni al 31 dicembre 2021. La Posizione Finanziaria Netta adjusted al 30 settembre 2022 è pari a 85,4 milioni, di cui 19 milioni riconducibili al settore Clean Tech Solutions e 66,4 milioni al settore Green Transportation.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, sulla base dell’evidenza di segnali di ripresa in alcuni mercati chiave quali l’Europa e dell’area asiatica, nonché del portafoglio ordini di SAFE&CEC, il management ritiene confermati gli obiettivi di risultato consolidato del Gruppo per l’esercizio 2022, previsti in crescita rispetto all’esercizio 2021.