Mercati – Previsto avvio positivo dopo Powell e allentamento restrizioni in Cina

Prevista una partenza positiva per le borse europee, dopo le parole di ieri del presidente della Federal Reserve Jerome Powell e mentre la Cina sembra intenzionata ad ammorbidire le proprie misure anti Covid.

Chiusura in netto rialzo ieri a Wall Street, con i principali indici americani trascinati dal rally del listino tecnologico in scia ai commenti di Powell. Il Nasdaq ha guadagnato il 4,4%, lo S&P 500 il 3,1% e il Dow Jones il 2,2%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato con un progresso dello 0,9%, mentre Shanghai avanza dello 0,5% e Hong Kong dell’1,6%.

Il numero uno della banca centrale americana ha aperto a una moderazione nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse, pur avvisando che per ripristinare la stabilità dei prezzi sarà necessaria una politica restrittiva per qualche tempo.

Dichiarazioni che hanno rafforzato le aspettative di una stretta da 50 punti base a dicembre, dopo quattro ritocchi consecutivi da 75 punti base, con un picco del costo del denaro previsto sotto il 5% a maggio.

A sostenere il sentiment dei mercati contribuiscono, inoltre, le notizie provenienti dalla Cina, dove le autorità hanno revocato alcune restrizioni nella città di Guangzhou, la sede del colosso dei microchip Foxconn.

Il vice premier cinese Sun Chunlan ha dichiarato che gli sforzi del paese nella lotta al virus stanno entrando in una nuova fase, con la variante omicron che si indebolisce e sempre più persone che vengono vaccinate.

Sul fronte macro, il Caixin China General Manufacturing Pmi è salito inaspettatamente a 49,4 a novembre da 49,2 a ottobre, al di sopra delle previsioni di 48,9 ma segnando comunque il quarto mese consecutivo di calo della produzione industriale.

Le vendite al dettaglio in Germania, invece, a ottobre sono diminuite del 2,8%, facendo peggio del -0,5% stimato dal consensus e dopo il +1% del mese precedente. Su base annua il calo è stato del 6,6% (-2,9% il consensus).

L’agenda di oggi prevede, inoltre, la lettura finale di novembre dei Pmi manifatturieri e il tasso di disoccupazione in Italia e nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e l’indice Ism manifatturiero di novembre.

Tornando a Piazza Affari, occhi sempre su Telecom Italia, che ha manifestato la propria disponibilità al confronto nelle sedi istituzionali dopo quanto comunicato ieri dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in relazione al progetto di creazione di una Rete Nazionale.