Obbligazioni – Clima disteso sui benchmark continentali

Mattinata in deciso calo per i tassi europei in un clima che beneficia delle parole del presidente della Federal Reserve Jerome Powell e dei nuovi segnali di allentamento della politica anti Covid in Cina.

I listini continentali si muovono perlopiù positivi con il Ftse Mib a +0,5%.

Secondo il numero uno della Fed ha senso moderare il ritmo degli aumenti dei tassi, poiché ci si sta avvicinando al livello di restrizione sufficiente per ridurre l’inflazione, e ciò potrebbe avvenire già nella riunione di questo mese. Dichiarazioni che rafforzano l’aspettativa di un ritocco da 50 punti base dopo i precedenti quattro incrementi da 75 punti.

Powell ha comunque avvertito che sarà probabilmente necessario mantenere una politica restrittiva per qualche tempo per ripristinare la stabilità dei prezzi.

In tal senso, il job report in uscita venerdì potrebbe fornire nuove indicazioni utili a formulare previsioni sul quadro di politica monetaria dei prossimi mesi.

A sostenere il sentiment contribuiscono intanto anche le notizie provenienti dalla Cina dove il vice premier Sun Chunlan ha affermato che gli sforzi del paese per combattere il virus stanno entrando in una nuova fase grazie all’indebolimento della variante omicron e al maggior numero di persone vaccinate.

Sul fronte macro, i numeri PMI di giovedì di S&P Global hanno nel complesso mostrato un calo dell’attività delle fabbriche asiatiche ed europee mentre le imprese si preparano a ulteriori tagli alla spesa da parte dei consumatori.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale scende al 3,75% (-14 bp), con uno spread a 191 punti (-1bp), mentre oltreoceano il tasso del T-Bond è poco mosso al 3,62% (+1bp).