Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +1,1%, rispetto al +2,1% del corrispondente indice europeo e al +0,6% del Ftse Mib.
Chiusura positiva per le borse europee, mentre prosegue contrastata la seduta di Wall Street in attesa questa sera del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell che dovrebbe fornire ulteriori indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria Usa.
L’American Petroleum Institute (API) ha diffuso i dati relativi alle scorte settimanali negli Stati Uniti, stimando nella scorsa settimana una riduzione dello stock di greggio di circa 7,85 milioni di barili. In aumento di circa 2,85 milioni, invece, le scorte di benzina, mentre quelle di distillati dovrebbero essere aumentate di circa 4 milioni di barili.
Tra le Large Cap del settore, Eni ha chiuso le contrattazioni con un +0,9%, Saipem con un -2,1% e Tenaris con un +2,0%.
Nel periodo compreso tra il 22 e il 25 novembre Eni ha acquistato 9.606.502 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 14,1339 euro per azione, per un controvalore complessivo di 135.777.785,89 euro nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea di Eni dell’11 maggio 2022.
Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un -0,4% e Saras un -3,1%.
Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un +1,8% e Gas Plus un -1,5%.