Doxee – Aumenta i ricavi ma i costi di sviluppo pesano sui margini

Nel primo semestre del 2022 Doxee ha conquistato nuovi clienti, investito in R&D e acquisito il 90% di Infinica GmbH, azienda austriaca specializzata nel Customer Communications Management. I ricavi si attestano a 11 milioni (+21% a/a) ma la redditività flette e l’Ebit si tinge di rosso penalizzato da crescenti costi di R&S e dai maggiori ammortamenti. L’AD Sergio Muratori Casali commenta: “proseguiamo il nostro percorso di sviluppo tramite crescita organica ed M&A con l’obiettivo di diventare uno dei player di riferimento europei nella digitalizzazione in ambito CCM.”

Modello di Business

Doxee è una PMI innovativa e Società Benefit con sede legale e amministrativa a Modena e uffici a Milano, Roma e Catanzaro. E’ presente inoltre in Repubblica Ceca, Slovacchia e Stati Uniti.

L’offerta di prodotti si articola in ambito Customer Communications Management (CCM), Digital Customer Experience e Dematerializzazione. Doxee offre un set completo di prodotti dedicati alla comunicazione verso i clienti, attraverso tre linee di prodotto:

  • document experience, linea dedicata alla produzione e distribuzione documentale (CCM);
  • paperless experience, che offre servizi per la dematerializzazione dei processi come fatturazione elettronica, conservazione digitale a norma;
  • interactive experience, dedicata alla Digital Customer Experience, con i prodotti Doxee Pvideo® e Doxee Pweb®.

Ultimi Avvenimenti

Il 29 settembre Doxee ha acquisito il 90% di Infinica GmbH, azienda austriaca specializzata nello sviluppo di software nel settore del Customer Communications Management (CCM); gli accordi prevedono anche un’opzione sul restante 10%. Il corrispettivo dell’operazione, pari a circa 9,5 milioni, è stato pagato cash per 8,3 milioni, di cui 1,1 milioni circa con deposito sull’account escrow degli azionisti venditori Herbert Liebl, Innovatic GmbH e Jürgen Pfalzer, ciascuno per la parte di propria competenza. L’importo è stato finanziato, per circa 2,3 milioni con mezzi propri e per circa 6 milioni ricorrendo a finanziamenti bancari. La transazione ha inoltre comportato uno scambio azionario tra azioni proprie Doxee e azioni Infinica di proprietà di Herbert Liebl, pari a circa il 10% del capitale sociale della stessa e per un importo di circa 1,2 milioni.

Il 12 luglio Doxee ha ottenuto la qualifica di “impresa innovativa” da parte di BPI France (Banque Publique d’Investissement). La qualifica è uno strumento approvato dalla francese AMF (Authorité des marchés financiers) volto a consentire l’investimento da parte di un fondo FCPI (Fonds Commun de Placement dans l’Innovation) nelle piccole e medie imprese che pongono l’innovazione al centro della propria strategia di sviluppo.

Conto Economico

Il primo semestre 2022 si chiude con ricavi consolidati pari a 11 milioni (+21% rispetto al pari periodo del 2021). Costi capitalizzati ed altri proventi portano il valore della produzione a 14,7 milioni (+27% a/a). Il buon risultato è attribuibile a tutte le tre linee di business del gruppo e all’impegno in ricerca e sviluppo da sempre profuso.

L’Ebitda, di poco si discosta rispetto al semestre a confronto, attestandosi a 1,6 milioni (+4% a/a), a causa dei costi sostenuti per rafforzare la struttura organizzativa, per efficientare i processi interni e per proseguire nella ricerca. L’Ebitda margin perde così 2,4 punti percentuali passando dal 13,3% al 10,9%.

Gli investimenti in R&D, pari a 3 milioni nel semestre verso 1,9 milioni nel 2021, hanno avuto un’incidenza sul valore della produzione del 20,5%, mentre nel primo semestre 2021 il rapporto è stato del 16,4%

Dopo ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 1,7 milioni (1,3 milioni nel periodo a confronto), L’Ebit risulta negativo per 146 mila euro (vs +300 mila euro) e il semestre si chiude con un utile netto del gruppo pari a 137 mila euro (-45,4% a/a), pur in presenza di utili su cambi realizzati dalla controllata Doxee USA che hanno più che compensato gli interessi passivi e portato la gestione finanziaria a un saldo positivo di 247 mila euro.

Breakdown ricavi

La linea di prodotto Document experience continua ad essere il maggiore contributore dei ricavi con un’incidenza sul fatturato totale pari al 65%, riportando una crescita del 20,4% a/a.

Buona anche la performance della linea Interactive experience, che realizza vendite pari a 1,8 milioni (+36,9%).

Inferiore, ma sempre a doppia cifra (+11,2%), è stata la crescita del settore Paperless experience.

La società segnala inoltre che grazie ad un modello di business incentrato sulle attività̀ erogate in modalità̀ SaaS, la quota dei ricavi ricorrenti si conferma pari a circa il 70%.

Stato Patrimoniale

Il patrimonio netto, pari a 10 milioni, risente dell’incremento della riserva negativa per acquisto azioni proprie aumentata a 640 mila da 480 mila euro al 31 dicembre 2021, in seguito dell’approvazione dei piani di acquisto e disposizione di azioni proprie.

L’indebitamento finanziario netto aumenta a 1,9 milioni da 1,6 milioni a fine 2021 per gli investimenti in R&D portati avanti nel periodo.

Ratio

L’indice di patrimonializzazione risulta invariato a 0.2x, a conferma della solidità patrimoniale del gruppo. L’aumento dei debiti finanziari, più che proporzionale rispetto alla crescita dell’Ebitda, porta il rapporto PFN/Ebitda da 0,2x a 0,6x, valore tuttavia più che sostenibile.

Il ritorno per gli azionisti (ROE) riflette la contrazione dell’utile d’esercizio e ripiega dal 16% di fine dicembre 2021 al 2,8%.

Outlook

I vertici della società comunicano che, nonostante la delicata situazione geopolitica e sanitaria, il gruppo continua a registrare un trend positivo di ordini e, a meno di eventi non prevedibili, l’esercizio 2022 chiuderà con risultati soddisfacenti. A parere del management, digitalizzazione, personalizzazione, attenzione ai processi di comunicazione rimangono cruciali nei settori in cui Doxee opera maggiormente, quali Utilities, Telco, Finance e sempre di più nella Pubblica Amministrazione sia Centrale che Locale, anche grazie agli incentivi previsti dal PNRR.

La società continuerà rafforzare la propria struttura commerciale e a sfruttare le partnership in essere per ampliare il canale indiretto e utilizzare al meglio i connettori verso i sistemi a monte sulle 3 linee di prodotto.

Si investirà in Babelee S.r.l., focalizzata nei settori Publishing e Digital Agency, e su Sales e Marketing con contenuti premium e partecipazione a webinar/eventi.

Non si escludono nuove operazioni di M&A. Inoltre, il team di Technology&Research verrà potenziato e i sistemi interni gestionali consolidati ed estesi, in modo da permettere una facile integrazione di potenziali target.

Integra Sim, Euronext Growth Advisor della società, nello studio del 28 settembre modifica le proprie stime alla luce dei risultati del semestre e dell’acquisizione di Infinica GmbH, avvenuta di recente.

Per fine anno 2022 gli analisti prevedono un valore della produzione pari a 30 milioni e un Ebitda di 5,8 milioni, con relativa marginalità del 19,3% leggermente inferiore rispetto a quanto realizzato nell’esercizio 2021 (20,4%).

Per gli anni a venire, il valore della produzione potrà aumentare gradualmente fino a a 54,2 milioni a fine periodo previsionale (Cagr 21A-25E: 20,0%). Anche la redditività operativa andrà via via migliorando e a fine 2025 l’Ebitda potrebbe salire a 16,3 milioni rispetto ai 5,3 milioni di dicembre 2021.

Si stima inoltre che la cassa generata nel tempo possa permettere un rapido ripagamento del debito 2021 diverso e che a fine periodo previsionale la posizione finanziaria netta possa essere positiva per 14,3 milioni.

 

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Doxee