Mercati – Europa prosegue fiacca in linea ai futures di Wall Street

Prosegue poco mossa la seduta delle borse europee, in linea all’andamento debole dei futures di Wall Street in attesa della diffusione questo pomeriggio dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti a novembre.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,2% in area 24.630 punti. In lieve ribasso anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,2%), mentre avanza il Dax di Francoforte (+0,1%).

Sui mercati sembra prevalere un clima di cautela, dopo i recenti guadagni innescati dai segnali di ammorbidimento della politica zero Covid in Cina e al rallentamento nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed annunciato dal chairman Jerome Powell.

Maggiori indicazioni che aiuteranno a formulare le aspettative sulle prossime mosse della banca centrale americana arrivano oggi dal Job Report Usa, con i non farm payroll di novembre previsti in aumento di 200.000 unità.

Sullo sfondo restano però le preoccupazioni per il rischio recessione, accentuati dai dati di ieri sull’attività manifatturiera in diversi paesi con gli Stati Uniti che hanno registrato una contrazione per la prima volta da maggio 2020.

A ciò si aggiungono i segnali di crescenti pressioni sugli utili societari, con diverse aziende che hanno messo in guardia sul rallentamento delle vendite e annunciato decine di migliaia di tagli al personale.

Sul fronte macro, i prezzi alla produzione nell’Eurozona a ottobre sono diminuiti del 2,9% su base mensile, rispetto al calo del 2% previsto dal consensus e dopo il +1,6% del mese precedente.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute per la quarta seduta consecutiva, con il cambio euro/dollaro a 1,053 e il dollaro/yen sceso nuovamente in area 134.

Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (+0,1%) a 87 dollari e il Wti (+0,1%) a 81,3 dollari, avviandosi a registrare il maggior guadagno settimanale da quasi due mesi in attesa del meeting Opec+ del 4 dicembre.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund è stabile in area 187 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,65%.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Amplifon (+3,4%), Diasorin (+2%) e Campari (+1,6%), mentre le vendite colpiscono soprattutto Unipol (-2,4%), Tenaris (-2,3%), Bper (-1,6%) e Stellantis (-1,6%).