In attesa della pubblicazione del report sul mercato del lavoro nella giornata odierna, Wall Street digerisce i notevoli guadagni della settimana mantenendo inalterate le possibilità per un ulteriore allungo.
Solo il Nasdaq chiude tuttavia in positivo (+0,1%), mentre lo S&P500 (-0,1%) termina in lieve calo ed il Dow Jones cede lo 0,6%.
Tra le società principali, Salesforce – terza società al mondo di software per fatturato – perde oltre l’otto per cento in scia alla pubblicazione della trimestrale. In calo anche Amazon (-1%), mentre recuperano sia Netflix (+3,7%) che Meta (+2%).
VIX in calo del quattro per cento sotto i 20 punti a 19,85.
Mercato obbligazionario con rendimenti in forte discesa. Il Tbond cede quattordici punti base al 3,54%.
Tra le materie prime, il petrolio si apprezza di un altro punto percentuale salendo al di sopra degli 81 dollari al barile.
Prosegue il rialzo anche per i due principali metalli preziosi: oro ed argento. Il metallo più pregiato si apprezza di tre punti percentuali, superando la soglia psicologica dei 1.800 dollari l’oncia, ed il secondo di quattro per la seconda seduta consecutiva.
Sul mercato valutario, il dollaro mantiene la sua fase di debolezza scivolando di quasi una intera figura nei confronti della moneta unica a 1,052. In risalita anche lo yen da 136,5 a 135, sempre rispetto al biglietto verde.
