La scorsa settimana il settore commercio ha chiuso a +1,0% rispetto al +2,5% del corrispondente europeo e al -0,4% del Ftse Mib.
Venerdì sono stati pubblicati i dati sull’occupazione negli Stati Uniti: i numeri più solidi delle attese hanno alimentato le preoccupazioni sulla possibilità che la politica monetaria della Federal Reserve rimanga restrittiva, mantenendo i tassi di interesse su livelli elevati per un periodo prolungato di tempo anche a rischio di una recessione. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund ha chiuso in area 190, con il rendimento del decennale italiano al 3,75%.
Tra le Big Campari ha registrato un +0,5% mentre tra le Mid Cap la migliore è stata Autogrill che ha chiuso l’ottava con un +0,7% complessivo.
Campari e Moet Hennessy hanno acquisito, attraverso la joint venture 50-50, la quota non detenuta di Tannico raggiungendo così il 100% del capitale.
Infine, tra le Small, le performance migliori sono state quelle di Ivs (+4,7%) e Orsero (+2,7%) mentre le peggiori sono state di Enervit (-3,1%) e I Grandi Viaggi (-4,3%).
Nel primo semestre 2022 il gruppo ePrice (+1,0%) ha riportato ricavi pari a 233mila euro rispetto ai 387mila euro del corrispondente periodo del 2021 (riesposto ai sensi di quanto previsto dal principio IFRS 5).
L’azienda ha anche reso noto che l’indebitamento finanziario netto del gruppo a fine ottobre 2022 era pari a 5,8 milioni (5,8 milioni escludendo impatto IFRS 16) sostanzialmente stabile rispetto a fine settembre 2022.
Il Cda di Bioera (-2,0%) ha nominato il consigliere Antonino Schemoz nuovo presidente e amministratore delegato della società.
Bioera ha anche proceduto, in esecuzione della delibera dell’assemblea degli azionisti dello scorso 30 settembre, al raggruppamento delle azioni nel rapporto di 1 nuova azione ogni 10 esistenti senza riduzione dell’ammontare del capitale.
L’azienda ha inoltre comunicato che al 31 ottobre 2022 l’indebitamento finanziario netto del gruppo era pari a 2,7 milioni, con un incremento di 176mila euro rispetto alla precedente informativa al 30 settembre 2022.
Infine, sempre Bioera, ha reso noto che è stato sottoscritto con i portatori del 97,6% delle obbligazioni di cui al prestito obbligazionario non convertibile “Bioera S.p.A. – Prestito Obbligazionario 2016-2021” da nominali 2,1 milioni un ulteriore accordo di estensione al 31 dicembre 2023 della moratoria da questi già concessa alla società e con scadenza ieri.
Newlat Food (-2,2%) ha comunicato che a fine novembre la controllata tedesca Newlat GmbH ha raggiunto 105 milioni di fatturato rispetto a 80 milioni di fine novembre 2021, con un nuovo record di volumi per la pasta italiana a marchio Delverde che – nel primo anno di distribuzione in Germania – ha già superato i volumi di vendita del marchio Buitoni.
Nel rispetto dell’obbligo di comunicazione alla Consob dell’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale, Netweek (-2,6%) ha riportato che l’indebitamento finanziario netto del gruppo a fine ottobre 2022 è stato pari a 4,5 milioni, in calo da 4,7 milioni del mese precedente.