Mercati – Europa prosegue fiacca, in ribasso i futures di Wall Street

Prosegue poco mossa la seduta delle borse europee, mentre i futures di Wall Street scambiano in ribasso dello 0,3-0,4% con il focus degli operatori sempre rivolto alle prossime mosse della Fed dopo il Job Report Usa più solido delle attese diffuso venerdì.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,1% in area 24.600 punti. Sotto la parità anche il Dax di Francoforte (-0,5%) e il Cac 40 di Parigi (-0,3%), mentre avanzano il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%).

La lettura superiore alle previsioni dei non farm payroll Usa di novembre e la crescita dei salari orari hanno evidenziato nuovi rischi inflazionistici per l’economia americana, innervosendo gli investitori.

Dati che hanno rafforzato le aspettative su un picco dei tassi di interesse più elevato piuttosto che modificare le attese sull’entità della prossima stretta della Federal Reserve, che nella riunione di dicembre dovrebbe alzare il costo del denaro di 50 punti base.

In precedenza in Asia, il sentiment dei mercati aveva beneficiato della notizia che nel fine settimana diverse città cinesi hanno allentato i limiti alla circolazione e le richieste di test per il Covid, alimentando le speranze di un più ampio ridimensionamento della rigida politica zero Covid.

Sul fronte macro, la lettura finale di novembre dell’indice Pmi servizi dell’Eurozona si è attestata a 48,5 punti dai 48,6 di ottobre, mostrando il calo più rapido dell’attività del terziario da febbraio 2021. In Germania, invece, l’indice S&P Global di novembre dei responsabili acquisti dei servizi cala a 46,1 punti da 46,5 punti di ottobre.

Intanto sul Forex il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute dopo i recenti ribassi, con il cambio euro/dollaro in lieve ribasso a 1,053 e il dollaro/yen risalito a 135,3.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,9%) a 87,2 dollari e il Wti (+2%) a 81,6 dollari, beneficiando delle notizie provenienti dalla Cina e dopo che l’Opec+ ha deciso di mantenere invariata la produzione di petrolio.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund viaggia in area 188 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,71%.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Saipem (+3,3%) dopo che l’agenzia S&P Global ha alzato il rating sulla oil servizi a ‘BB+’ con outlook stabile. Acquisti anche su A2A (+1,2%) e Tenaris (+1,2%), mentre le vendite colpiscono soprattutto Amplifon (-2%), Campari (-1,2%) e Pirelli (-1,2%).