Mattinata perlopiù cauta per i rendimenti europei mentre restano monitorati i segnali provenienti dall’agenda macroeconomica, le mosse delle banche centrali e la gestione delle infezioni Covid in Cina.
I principali listini continentali si muovono incerti con il Ftse Mib a -0,1%.
Gli investitori formulano ipotesi su quale sarà il livello massimo che i tassi potranno raggiungere nell’attuale ciclo di strette monetarie mentre non vengono meno le aspettative di un ritocco da 50 punti base al costo del denaro atteso per il prossimo meeting della Fed.
Restano nel contempo sotto i riflettori le decisioni del governo cinese relative alla pandemia con le autorità hanno allentato le richieste di test Covid nelle principali città durante il fine settimana mentre Pechino sembra essere pronta a un graduale allontanamento dalla sua rigorosa politica Covid Zero soppesando il numero elevato di contagi e le recenti proteste pubbliche.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale cala al 3,74% (-3 bp) con uno spread a 190 punti (-1 bp) mentre oltreoceano il tasso del T-Bond sale al 3,52% (+3 bp).
