Impiantistica (flat) – L’ingegneria italiana fa meglio di quella europea (-0,8%)

L’indice Ingegneria e Impiantistica ha chiuso la seduta di ieri con una variazione nulla, rispetto al -0,8% del corrispondente indice europeo e al -1,2% del Ftse Mib.

Chiusura in ribasso per le borse europee, in linea all’andamento negativo di Wall Street in un clima appesantito dai persistenti timori per il rischio recessione in scia alle strette monetarie delle banche centrali. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund arretra di circa due punti base a 184 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,63%.

Tra le Large Cap del settore Leonardo ha terminato le contrattazioni a +0,8% e Prysmian a +0,4%.

Tra le Medie Capitalizzazioni, la migliore è stata Webuild (-0,6%) e la peggiore Salcef (-2,8%).

Webuild ha firmato il contratto da 1,26 miliardi di euro per la realizzazione di due tratte dell’Autostrada Pedemontana Lombarda.

Infine, tra le Small, Trevi ha archiviato la seduta con un -5,0%.

Il Consiglio di amministrazione di Trevi ha approvato il calendario dell’offerta in opzione di azioni ordinarie rivenienti dell’aumento del capitale in opzione, in base alla delega conferita dall’assemblea straordinaria per un importo complessivo pari a circa 25.106.155 euro, mediante emissione di 79.199.228 nuove azioni ordinarie a un prezzo 0,3170 euro per azione.