Mercati – Partenza fiacca con Ftse Mib -0,1%

Partenza fiacca per le borse europee, dopo un’altra seduta in calo di Wall Street, mentre continuano a pesare le preoccupazioni per il rischio di recessione in scia alle politiche restrittive delle banche centrali.

A Milano il Ftse Mib viaggia a -0,1% in area 24.235 punti, debole come l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%), il Dax di Francoforte (-0,2%), il Cac 40 di Parigi (-0,1%) mentre resiste il Ftse 100 di Londra (+0,3%).

L’attenzione degli operatori resta focalizzata in particolare sulle prossime mosse delle banche centrali, in attesa delle ultime riunioni del 2022 di Bce e Federal Reserve in programma la prossima settimana.

Dopo la recente serie di importanti dati macroeconomici continuano le valutazioni su quale sarà il livello massimo che i tassi potranno raggiungere nell’attuale ciclo di strette monetarie.

Nel frattempo dall’agenda macroeconomica è emerso che il surplus commerciale cinese è sceso oltre le attese a 69,8 miliardi di dollari con le importazioni e le esportazioni calate più del previsto rispettivamente del 10,6% e 8,7%.

In Germania, invece, a ottobre si è registrata una flessione della produzione industriale dello 0,1% su base mensile (consensus -0,6%), dopo il +1,1% di settembre (rivisto da +0,6%). Su base annua, il dato è stabile, contro il -0,7% stimato. A settembre la lettura segnava un incremento del 3,1% (rivisto da +2,6%).

Intanto sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,046 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen risale a quota 137,5. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, dopo aver toccato i minimi dallo scorso dicembre, con il Brent (+0,2%) a 79,5 dollari e il Wti stabile a 74,2 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 181 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,59%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Italgas (+1%), Hera (+0,9%) e Bper (+0,8%) mentre arretrano STM (-1%), Saipem (-0,8%) e Moncler (-0,6%).