Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a -1,3% rispetto al -1,4% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al -1,2% del Ftse Mib.
Chiusura in ribasso per le borse europee, in linea all’andamento negativo di Wall Street in un clima appesantito dai persistenti timori per il rischio recessione in scia alle strette monetarie delle banche centrali. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund arretra di circa due punti base a 184 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,63%.
Tra le Large Cap del settore Stm ha segnato un -1,2% e Telecom Italia un -0,5%.
Tra le medie capitalizzazioni le migliori sono state Wiit (-1,2%) e SECO (-1,7%) mentre Reply e Tinexta hanno chiuso in fondo al listino entrambe a -2,7%.
Infine, tra le Small, Cellularline (+0,7%) ha sovraperformato le altre mentre Digital Bros (-3,3%) è risultata la peggiore.
Cellularline ha comunicato che il prezzo medio mensile delle azioni ordinarie Cellularline relativo al mese di novembre 2022 è stato pari a 3,0950 euro. Tenuto conto che il prezzo medio mensile delle Azioni Ordinarie Cellularline è inferiore al prezzo strike, pari a 9,50, i warrant non sono esercitabili nel corso del mese di dicembre 2022.
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