Mercati – Apertura senza spunti per l’Europa, Milano a +0,1%

Partenza poco sopra la parità per le borse europee, in un contesto in cui gli operatori continuano a interrogarsi sulla traiettoria dei tassi di interesse e valutano le prospettive di rallentamento dell’economia globale.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,1% in area 24.260 punti. In lieve rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,2%), il Dax di Francoforte (+0,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%).

Il focus degli operatori resta in particolare sulle prossime mosse delle banche centrali, in attesa delle ultime riunioni del 2022 di Bce e Federal Reserve in programma la prossima settimana.

Dopo gli ultimi dati economici positivi, i mercati temono che l’istituto di Washington mantenga una politica monetaria restrittiva per un periodo di tempo più prolungato, aumentando le preoccupazioni per il rischio recessione.

Maggiori indicazioni sulla traiettoria dei tassi di interesse Fed potrebbero arrivare dal report sui prezzi alla produzione Usa in uscita domani, mentre la prossima settimana sarà diffuso quello chiave sui prezzi al consumo a novembre.

L’agenda macro di oggi, invece, dopo la lettura del Pil giapponese del terzo trimestre, che ha evidenziato una contrazione inferiore alle attese, prevede nel pomeriggio le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti.

In Cina, fonti di stampa riportano che Hong Kong sta prendendo in considerazione un ulteriore ammorbidimento delle misure anti Covid, tra cui la revoca della regola della mascherina all’aperto e l’allentamento dei test obbligatori per i viaggiatori in arrivo.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,052 e il dollaro/yen a 136,7. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio dopo le perdite degli ultimi giorni, con il Brent (+1,1%) a 78 dollari e il Wti (+1,2%) a 73 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 182 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,60%.

Tornando a Piazza Affari, positive Banca Mediolanum (+1,1%), Amplifon (+0,9%), Banca Generali (+0,8%) e Finecobank (+0,8%), mentre arretrano Poste Italiane (-1,4%) e Stellantis (-1,1%).