Mercati – Europa chiude debole, Milano a -0,1% in clima festivo

Chiusura debole per le borse europee in una giornata dagli scambi ridotti a Piazza Affari per la festività dell’Immacolata, mentre prosegue in rialzo la seduta di Wall Street dopo cinque sedute consecutive di ribassi per lo S&P 500.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -0,1% a 24.207 punti. Sotto la parità anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,2%). Invariato il Dax di Francoforte.

Oltreoceano, bene in particolare il settore tecnologico, con il Nasdaq che guadagna l’1,1%, mentre lo S&P 500 sale dello 0,7% e il Dow Jones dello 0,6%.

Il focus dei mercati resta in particolare sulle prossime mosse delle banche centrali, in attesa delle ultime riunioni del 2022 di Bce e Federal Reserve in programma la prossima settimana.

Sul fronte macro, l’aumento delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti ha mostrato segnali di raffreddamento del mercato del lavoro americano, uno dei fattori chiave monitorati dall’istituto di Washington per decidere se rallentare il ritmo delle strette monetarie.

L’attenzione si sposta ora sul report sui prezzi alla produzione Usa in uscita domani, per valutare l’efficacia delle mosse della Fed per contrastare l’inflazione e per avere ulteriori indicazioni sulla traiettoria dei tassi di interesse.

In Cina, invece, fonti di stampa riportano che Hong Kong sta prendendo in considerazione un ulteriore ammorbidimento delle misure anti Covid, tra cui la revoca della regola della mascherina all’aperto e l’allentamento dei test obbligatori per i viaggiatori in arrivo.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro risalito sui massimi da fine giugno a 1,055 e il dollaro/yen in lieve ribasso in area 136,5.

Tra le materie prime volatili le quotazioni del greggio con il Brent (-0,3%) a 76,9 dollari e il Wti (+0,4%) a 72,2 dollari, cancellando la maggior parte dei guadagni della mattinata e dopo aver perso oltre il 10% nelle ultime quattro sedute.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund risale di circa cinque punti base in area 186, con il rendimento del decennale italiano al 3,68%.

Tornando a Piazza Affari, in rialzo Moncler (+2,4%), Saipem (+2,1%), Stm (+2%) ed Hera (+2%), mentre le vendite hanno colpito soprattutto Stellantis (-2,8%), Poste Italiane (-1,8%), Italgas (-1,2%), Campari (-1,1%), Pirelli (-1%) e A2A (-1%).