Mercati – Prevista apertura poco mossa per l’Europa

Prevista una partenza poco sopra la parità per le borse europee, in un contesto in cui gli operatori continuano a interrogarsi sulla traiettoria dei tassi di interesse e valutano le prospettive di rallentamento dell’economia globale.

Chiusura debole ieri a Wall Street, con lo S&P 500 che ha ceduto lo 0,2% inanellando la quinta seduta consecutiva di ribassi. Il Nasdaq ha perso lo 0,5%, mentre il Dow Jones ha resistito sulla parità.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in calo dello 0,4%, nonostante il Pil giapponese del terzo trimestre abbia evidenziato una contrazione inferiore alle attese. Poco mossa Shanghai, mentre Hong Kong balza del 3,2% sulle notizie di ulteriori allentamenti delle misure zero Covid.

Secondo fonti di stampa, l’ex colonia britannica sta prendendo in considerazione un ulteriore allentamento delle misure contro il virus, tra cui la revoca della regola della mascherina all’aperto e l’allentamento dei test obbligatori per i viaggiatori in arrivo.

Il focus degli operatori resta in particolare sulle prossime mosse delle banche centrali, in attesa delle ultime riunioni del 2022 di Bce e Federal Reserve in programma la prossima settimana.

Dopo gli ultimi dati economici positivi, i mercati temono che l’istituto di Washington mantenga una politica monetaria restrittiva per un periodo di tempo più prolungato, aumentando le preoccupazioni per il rischio recessione.

Cresce quindi l’attesa per il report sui prezzi alla produzione Usa in uscita domani, mentre la prossima settimana sarà diffuso quello sui prezzi al consumo. L’agenda macro di oggi prevede, invece, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti.

Tornando a Piazza Affari, da seguire Generali, che secondo quanto riporta Bloomberg potrebbe avviare a già a gennaio la vendita di asset Vita per 20 miliardi.