Obbligazioni – Mattinata cauta per i tassi del Vecchio Continente

Mattinata perlopiù in modesto calo per i tassi europei, con gli investitori focalizzati in particolare sulle prossime mosse delle banche centrali, in attesa delle ultime riunioni del 2022 di Bce e Federal Reserve in programma la prossima settimana.

I principali listini continentali si muovono sotto la parità con il Ftse Mib che cede mezzo punto percentuale.

Dopo gli ultimi dati economici positivi, i mercati temono che l’istituto di Washington mantenga una politica monetaria restrittiva per un periodo di tempo più prolungato, aumentando le preoccupazioni per il rischio recessione.

Gli operatori attendono ora i dati Usa sui prezzi alla produzione in uscita domani e sui prezzi al consumo della prossima settimana per valutare l’efficacia delle mosse della Fed per contrastare l’inflazione e per avere maggiori indicazioni sulla traiettoria dei tassi di interesse.

In Cina, fonti di stampa riportano che Hong Kong sta prendendo in considerazione un ulteriore ammorbidimento delle misure anti Covid, tra cui la revoca della regola della mascherina all’aperto e l’allentamento dei test obbligatori per i viaggiatori in arrivo.

Tornando all’obbligazionario il Tesoro nell’asta di domani 9 dicembre metterà a disposizione BOT 12 Mesi, scadenza 14/12/2023, per un ammontare di 6 miliardi.

Intanto il rendimento del Btp decennale si conferma al 3,62%, con uno spread verso Bund stabile a 184 punti, mentre oltreoceano il tasso del T-Bond sale al 3,45%.