Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3% rispetto alla variazione nulla del corrispondente europeo e al -0,1% del Ftse Mib.
Chiusura in ribasso per le borse europee, in linea all’andamento negativo di Wall Street in un clima appesantito dai timori per la tenuta dell’economia globale. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund arretra di circa quattro punti base a 182 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,61%
Tra le Large Cap del comparto Hera (+2,4%) e Italgas (+1,3%) sono state le migliori mentre ERG (-1,0%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.
Enel (+0,3%) ha aderito al progetto di economia circolare di Accenture, “Re-life”, con l’obiettivo di cedere 1.700 mobili e arredi per ufficio in dismissione a enti pubblici e associazioni no profit.
Tra le Mid Cap Industrie de Nora (+2,7%) e Ascopiave (+0,6%) hanno chiuso in testa al listino, mentre Alerion Clean Power (-0,6%) e Iren (-1,0%) hanno fatto peggio di tutte.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Eems (+6,3%) e Edison (+1,1%) mentre Plc (-1,6%) e AlogoWatt (-2,6%) sono risultate le peggiori.
Il Cda di Edison, preso atto delle dimissioni rassegnate da Jean-Bernard Lévy, ha nominato per cooptazione Luc Rémont amministratore della società̀.