Impiantistica (+2,0%) – Prysmian (+5,4%) spinge il comparto nell’ultima settimana

L’indice Ingegneria e Impiantistica ha chiuso la settimana con un +2,0%, rispetto al-1,1 % del corrispondente indice europeo e al -1,4% del Ftse Mib.

Venerdì le borse europee hanno chiuso in modesto rialzo con Wall Street sopra la parità dopo un’apertura sottotono. L’attenzione si sposterà ora sui prezzi al consumo Usa e sui prossimi meeting di Fomc e Bce. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito di 3 bp in area 189 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,82%.

Tra le Large Cap del settore Leonardo ha chiuso a -1,6% e Prysmian a +5,4%.

Leonardo è partner strategico del programma GCAP (Global Combat Air Programme), impegnato nella realizzazione di un sistema di sistemi di nuova generazione per operazioni multi-dominio, che sarà operativo dal 2035.

Tra le Mid Cap la migliore è stata Danieli (+0,7%) mentre Salcef (-2,5%) ha chiuso in fondo al listino.

Webuild (-2,0%) ha firmato il contratto da 1,26 miliardi di euro per la realizzazione di due tratte dell’Autostrada Pedemontana Lombarda.

Inoltre, Webuild non procederà con l’acquisizione della società australiana Clough, annunciata lo scorso 8 novembre con la sottoscrizione di un accordo condizionato con Murray & Roberts.

Infine, tra le Small, Trevi ha archiviato la settimana con un -3,1%.

Il Consiglio di amministrazione di Trevi ha approvato il calendario dell’offerta in opzione di azioni ordinarie rivenienti dell’aumento del capitale in opzione, in base alla delega conferita dall’assemblea straordinaria per un importo complessivo pari a circa 25.106.155 euro, mediante emissione di 79.199.228 nuove azioni ordinarie a un prezzo 0,3170 euro per azione.