Mercati asiatici – Sottotono in un avvio di settimana ricca di appuntamenti, il Giappone limita le perdite

Seduta negativa per i principali listini asiatici dopo la chiusura debole di Wall Street.

In Cina, Shanghai viaggia a -0,9% e Shenzhen a -0,7%, mentre Hong Kong cede il 2%. Limita le perdite il Giappone con Nikkei e Topix entrambi a -0,2%.

Si apre una settimana ricca di appuntamenti a partire dalla diffusione dei dati sui prezzi al consumo statunitensi in agenda domani pomeriggio.

Nei prossimi giorni lo sguardo rimarrà puntato anche sulla riunione della Federal Reserve con gli investitori che si aspettano dall’istituto americano un aumento dei tassi da 50 punti base tra i rinnovati timori di recessione e le ultime dichiarazioni del presidente Powell che aveva ribadito la necessità di proseguire con una politica restrittiva ancora per un po’ di tempo.

Giovedì sarà il turno della Bce con il consensus che indica un aumento del costo del denaro da 50 punti base. Focus di settimana anche sulle decisioni di Banca d’Inghilterra e delle autorità monetarie di Messico, Norvegia, Filippine, Svizzera e Taiwan.

Mentre l’azionario globale si appresta a registrare la peggior perdita annuale dal 2008 i maggiori investitori mondiali si attendono per il 2023 guadagni “low double-digit”.

Intanto, sul forex, il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,052 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen risale a 136,8. Tra le materie prime, il petrolio si muove in rialzo con il Brent (+0,5%) a 76,5 dollari e il Wti (+0,8%) a 71,6 dollari.

Il tutto dopo che venerdì a Wall Street il Dow Jones ha ceduto lo 0,9% mentre il Nasdaq e lo S&P500 hanno lasciato entrambi sul terreno lo 0,7%.