Prevista una partenza in ribasso per le borse europee, nella prima seduta di una settimana chiave per i mercati in cui l’attenzione sarà rivolta soprattutto sulle riunioni della Federal Reserve e della Bce.
Chiusura negativa venerdì a Wall Street, con i principali indici americani scivolati nel finale dopo la diminuzione inferiore alle attese dei prezzi alla produzione Usa a novembre. Il Dow Jones ha perso lo 0,9% e S&P 500 e Nasdaq lo 0,7%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,2%, mentre Shanghai lascia sul terreno lo 0,9% e Hong Kong il 2,4%.
Il focus degli operatori è rivolto sul meeting della banca centrale americana, che sarà preceduto martedì dal report sui prezzi al consumo Usa a novembre. Secondo le attese, l’istituto di Washington alzerà i tassi di interesse di 50 punti base.
Un ritocco da mezzo punto percentuale è previsto anche dall’appuntamento della Bce di giovedì, in un contesto in cui tornano in superficie i timori di recessione che stanno portando l’azionario globale a registrare la maggior perdita annuale dal 2008.
In Cina, invece, l’ottimismo per l’allentamento delle restrizioni Covid è stato controbilanciato dalle preoccupazioni che un forte balzo delle infezioni locali possa ritardare una più ampia riapertura delle attività.
Tornando a Piazza Affari, oggi Stm stacca la terza tranche del dividendo che andrà in pagamento mercoledì 14 dicembre.