Leonardo è stata confermata nuovamente leader dall’organizzazione no profit internazionale CDP, che valuta la performance nel contrasto al cambiamento climatico di circa 19.000 società in base alle informazioni su impatti, rischi e opportunità legati all’ambiente, richieste da oltre 680 investitori, che rappresentano 130 trilioni di dollari di asset gestiti.
Il riconoscimento da parte di CDP premia il continuo impegno e le azioni messe in atto da Leonardo per ridurre le emissioni, mitigare i rischi connessi al cambiamento climatico e abilitare la transizione verso un’economia low carbon.
La strategia di decarbonizzazione perseguita da Leonardo è stata ulteriormente rafforzata dal recente impegno nelll’iniziativa Science Based Targets (SBTi), la partnership tra CDP, Global Compact delle Nazioni Unite, World Resources Institute (WRI) e World Wide Fund for Nature (WWF) che promuove la definizione di obiettivi di riduzione delle emissioni su base scientifica.
Leonardo ha definito la roadmap per ridurre le emissioni di CO2 lungo la propria catena del valore: continuare a lavorare per efficientare i propri processi industriali, coinvolgere i fornitori chiave nel percorso di decarbonizzazione e cooperare con i clienti per lo sviluppo di soluzioni abilitanti e tecnologie più efficienti.
Già nel corso del 2021 Leonardo ha raggiunto traguardi significativi sul fronte della riduzione della sua carbon footprint: -23% di emissioni di Scopo 1 e 2 di CO2 rispetto al 2020 grazie ad iniziative come la sostituzione del gas SF6 nel settore elicotteristico, che segna un ulteriore avvicinamento all’obiettivo di riduzione delle emissioni di Scopo 1 e 2 del 40% al 2030.
Alessandro Profumo, CEO di Leonardo, ha commentato: “Essere riconosciuti leader è una conferma del fatto che stiamo lavorando nella giusta direzione per la riduzione delle emissioni e la mitigazione dei rischi legati al cambiamento climatico. È un riconoscimento dei risultati già raggiunti e dell’impegno a portare avanti la nostra strategia di decarbonizzazione coinvolgendo tutta la catena del valore. Per questo, ci siamo recentemente impegnati nell’iniziativa Science Based Targets (SBTi), segnando un ulteriore importante passo nella creazione di valore di medio-lungo periodo”.