Mercati asiatici – Cauti rialzi in un clima di attesa

Seduta per lo più positiva per i principali listini asiatici dopo la chiusura sui massimi intraday di Wall Street.

In Cina, Shanghai flette dello 0,1% e Shenzhen dello 0,6%, mentre Hong Kong avanza dello 0,5%. In Giappone Nikkei e Topix guadagnano entrambi lo 0,4%.

Il focus degli investitori è rivolto al dato macroeconomico odierno sull’andamento dei prezzi al consumo statunitensi nel mese di novembre, che secondo le attese dovrebbe mostrare un’ulteriore decelerazione dell’inflazione pur rimanendo su livelli elevati.

Altro appuntamento chiave è la riunione della Federal Reserve di domani, da cui gli operatori si aspettano dall’istituto americano un aumento dei tassi da 50 punti base, tra i rinnovati timori di recessione e le ultime dichiarazioni del presidente Powell che aveva ribadito la necessità di proseguire con una politica restrittiva ancora per un po’ di tempo.

Giovedì, poi, sarà il turno della Bce con il consensus che indica un aumento del costo del denaro da 50 punti base.

Nell’agenda della settimana anche le decisioni di Banca d’Inghilterra e delle autorità monetarie di Messico, Norvegia, Filippine, Svizzera e Taiwan.

Intanto, sul forex, il cambio euro/dollaro risale in area 1,055 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen tocca quota 137,7. Tra le materie prime, il petrolio si muove in rialzo con il Brent (+1,6%) a 79,3 dollari e il Wti (+1,5%) a 74,3 dollari.

Il tutto dopo che ieri a Wall Street il Dow Jones ha guadagnato l’1,6%, lo S&P500 l’1,4%, il Nasdaq l’1,3%.