Mercati – Previsto avvio sopra la parità in attesa dell’inflazione Usa

Prevista una partenza positiva per le borse europee, in attesa nel pomeriggio del dato chiave sull’inflazione statunitense e in vista delle riunioni della Federal Reserve e della Bce in programma tra domani e giovedì.

Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno recuperato terreno dopo aver archiviato la peggior settimana da settembre. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,6%, lo S&P 500 l’1,4% e il Nasdaq l’1,3%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in positivo dello 0,4%, mentre Shanghai cede lo 0,1% e Hong Kong avanza dello 0,8% in scia all’ulteriore allentamento delle restrizioni anti Covid nell’ex colonia britannica.

Il focus degli operatori è rivolto in particolare sul report sui prezzi al consumo Usa a novembre, che potrebbe contribuire a formulare le aspettative sulla traiettoria dei tassi di interesse il prossimo anno.

Secondo le attese, i dati dovrebbero mostrare una ulteriore decelerazione, giustificando un rallentamento nel ritmo delle strette della Fed a 50 punti base domani e facendo luce sulla possibilità di assistere a dei tagli del costo del denaro nel 2023.

In settimana sono previste anche le ultime riunioni del 2022 di altre banche centrali. Giovedì sarà il turno della Bce, anch’essa attesa optare per un incremento dei tassi di interesse da mezzo punto percentuale, e della Bank of England.

Sul fronte macro, la lettura finale di novembre di prezzi al consumo in Germania ha confermato le attese e le stime preliminari, segnando un +10% su base annua e un -0,5% su base mensile. L’agenda di oggi prevede, inoltre, l’indice Zew di dicembre.