Webuild – Accordo per acquisizione di alcuni asset dell’australiana Clough

Webuild ha raggiunto un’intesa con gli administrators di Clough per l’acquisto di asset aziendali comprensivi dell’organizzazione australiana e di selezionati progetti.

Come comunicato al mercato, Webuild, in data 8 novembre 2022, aveva sottoscritto con la società sudafricana Murray& Roberts un contratto di compravendita per l’acquisto dell’intero capitale di Clough, subordinatamente all’avveramento di determinate condizioni sospensive (tra cui, in particolare, il positivo esito della due diligence e la costituzione di adeguate garanzie reali a fronte di un finanziamento interinale che Webuild avrebbe erogato a Clough in attesa di perfezionarne l’acquisizione).

Le condizioni cui l’operazione era subordinata non si sono tuttavia materializzate e, conseguentemente, in data 5 dicembre 2022 Webuild e Murray& Roberts hanno risolto consensualmente il contratto, dandone comunicazione al mercato. Clough, la cui continuità era legata ad un intervento di capitalizzazione esterna – avendo da tempo Murray & Roberts dichiarato di non essere in grado di eseguire – ha quindi fatto ricorso ad una procedura para-concorsuale australiana (cd. voluntary administration).

In questo contesto, Webuild, essendo rimaste invariate le ragioni strategiche che avevano portato all’accordo con Murray& Roberts, ha aperto un immediato dialogo con gli administrators di Clough che ha portato al raggiungimento di un’intesa che prevede:

  • l’acquisto di un perimetro aziendale costituito dall’organizzazione centrale di Clough in Australia (con uffici, brand, credenziali, qualifiche, senior management, personale di sede, ecc) e delle quote nei progetti di Snowy 2.0 e Inland Rail (e del relativo personale), in cui Clough è partner di Webuild, per un corrispettivo complessivo per la transazione di AUD 17,6 milioni (in aggiunta all’assunzione dei debiti verso dipendenti);
  • la possibilità di espandere il perimetro ad ulteriori progetti, in presenza di determinate condizioni che garantiscono la creazione di valore aggiunto per il Gruppo, coerentemente con i propri obiettivi di disciplina finanziaria, con un ulteriore corrispettivo dovuto in caso di esercizio di tale opzione;
  • un periodo di esclusiva a favore di Webuild sino al 21 dicembre 2022, per definire e concordare il contratto relativo alle intese raggiunte.

L’operazione, oltre a rilevare le quote di minoranza dei progetti in Australia svolti in partnership con Clough, permetterà a Webuild dirafforzare la struttura organizzativa, ingegneristica e la forza lavoro in Australia, funzionali all’esecuzione dei grandi lavori in portafoglio e del piano commerciale.

Attualmente l’Australia è il secondo più grande mercato di riferimento per Webuild dopo l’Italia, con 8,9 miliardi di euro di portafoglio ordini, inclusi progetti per i quali Webuild è risultato preferred bidder, e con oltre 1.800 occupati.