Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale nella seduta di ieri ha segnato un -0,8%, rispetto al -0,6% del corrispondente indice europeo e al -0,3% del Ftse Mib.
Chiusura debole per le borse europee, mentre prosegue in rialzo la seduta di Wall Street in attesa di avere maggiori indicazioni sull’outlook della politica monetaria dopo la conclusione questa sera della riunione della Federal Reserve. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale di circa cinque punti base in area 191, con il rendimento del decennale italiano al 3,85%.
L’EIA (Energy Information Administration) ha diffuso i dati settimanali delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Nel dettaglio, lo stock di greggio è aumentato di circa 10,2 milioni di barili, rispetto ai -3,4 attesi dagli analisti e ai +7,8 milioni del dato Api.
Tra le Large Cap la migliore è risultataTenaris che ha chiuso le contrattazioni con un +0,2%.
Eni (-1.5%), Euglena e PETRONAS (Petroliam Nasional Berhad) stanno studiando insieme la possibilità di sviluppare e gestire una bioraffineria in una delle più grandi aree petrolchimiche del Sud-est asiatico, il Pengerang Integrated Complex (PIC).
Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un -1,0% e Saras un -0,9%.
Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un +3,7% e Gas Plus un -0,4%.