Global Markets Energy – Greggio in calo su timori recessione

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,2%, il Dax lo 0,6% e il Ftse 100 l’1,3%. A Wall Street, lo S&P 500 perde lo 0,7%, il Dow Jones lo 0,6% e il Nasdaq lo 0,3%.

Quotazioni del greggio in calo di oltre il 3%, cancellando parte dei guadagni degli scorsi giorni in un contesto di mercato appesantito dai timori per il rischio recessione in scia alla conferma da parte delle banche centrali dell’impegno nella lotta all’inflazione.

La Federal Reserve, al pari della Bce, ha sottolineato la necessità di aumentare ulteriormente i tassi di interesse il prossimo anno, anche se l’economia sta scivolando verso una possibile recessione.

I prezzi del petrolio sono comunque impostati per chiudere la settimana in positivo, tra i segnali di scarsità dell’offerta, complici anche le sanzioni alla Russia, e la prospettiva di un incremento della domanda nel 2023.

L’Agenzia Internazionale dell’Energia prevede che la crescita della domanda di petrolio cinese riprenderà il prossimo anno di quasi un milione di barili al giorno (bpd) dopo una contrazione nel 2022. L’agenzia ha alzato le stime di crescita della domanda globale di petrolio per il 2023 a 1,7 milioni di bpd.

Repsol ha annunciato l’acquisizione di Asterion Energies, gruppo con un portafoglio di 7.700 MW di progetti di rinnovabili in Spagna, Francia e in Italia, per 560 milioni, con un’aggiunta di 20 milioni in pagamenti condizionati. Repsol definisce l’acquisizione come una nuova pietra miliare del suo piano industriale che mira ad incrementare la capacità installata in rinnovabili da 6.000 MW nel 2025 a 20mila nel 2030.