Global Markets Media – Meta Platforms sempre più impegnata nell’AI

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:

Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,2%, il Dax lo 0,6% e il Ftse 100 l’1,3%. A Wall Street, lo S&P 500 perde lo 0,7%, il Dow Jones lo 0,6% e il Nasdaq lo 0,3%.

Meta Platforms (+4,9%) ha interrotto la costruzione di due data center a Odense, in Danimarca, e si concentrerà invece su un nuovo tipo di data center utilizzato per l’intelligenza artificiale (AI). Lo ha riferito un portavoce.

Rappresentata dall’Ad Arnaud de Puyfontaine, Vivendi (-0,7%), principale azionista di Tim, ha partecipato al p.rimo incontro “tecnico” sul dossier rete unica presso il Ministero delle Imprese e Made in Italy (Mimit) si è tenuto un vertice che ha visto presenti oltre a rappresentanti del Mimit (il ministro Adolfo Urso ha presenziato con un breve saluto) anche quelli degli altri dicasteri interessati a partire dal Mef e di Cassa depositi e prestiti. E’ stato convocato un secondo incontro per martedì 20 dicembre. Il Governo intende arrivare a una soluzione entro il 31 dicembre, quantomeno all’impalcatura dell’operazione che punta a riportare la rete di Tim sotto il controllo pubblico tenendo conto anche e soprattutto delle questioni occupazionali. Da capire poi la questione dell’integrazione degli asset di Open Fiber.

Twitter ha sospeso gli account di diversi giornalisti che avevano pubblicato dei post su Elon Musk e sulla decisione di rimuovere l’account che tracciava il suo jet. Tra i sospesi ci sono reporter di Cnn, The New York Times e The Washington Post, oltre ad alcuni giornalisti indipendenti. Secondo CNBCNews è stato sospeso anche l’account di Mastodon, il nuovo concorrente di Twitter. Musk, replicando, ha scritto su Twitter che raccontare la sua geolocalizzazione in tempo reale mettendo in pericolo la sua famiglia non è un modo per esprimersi liberamente. Nei giorni scorsi era arrivata la sospensione di 25 account che tracciavano gli aerei di agenzie governative, miliardari e individui di alto profilo, compreso quello di Musk. Molti erano gestiti da Jack Sweeney, studente universitario appassionato di monitoraggio dei voli che aveva utilizzato Twitter per pubblicare aggiornamenti sulla posizione dell’aereo privato di Musk utilizzando informazioni disponibili pubblicamente.