Ki Group – Chiesto a Negma versamento di ulteriore 50% della prima tranche del prestito obbligazionario convertibile per €500mila

Ki Group Holding rende noto che è stato richiesto a Negma Group Investment il versamento di un ulteriore 50% della prima tranche del prestito obbligazionario convertibile (POC) per un controvalore complessivo di 500.000 euro, di cui all’accordo di investimento stipulato dall’emittente con Negma stessa il 21 giugno 2022.

Una prima quota sempre pari al 25% della prima tranche del POC, per un controvalore complessivo di 250.000 euro, era già stata richiesta il 15 settembre 2022 e la relativa sottoscrizione effettuata da Negma il 19 settembre 2022.

In merito all’entità dell’operazione, il prestito sarà di massimi 20.000.000 euro, al servizio di obbligazioni convertibili del valore unitario di 10.000 euro, da emettere nel corso dei 24 mesi successivi alla data di esecuzione del Contratto Negma (Commitment Period), in 20 tranches, ognuna composta da 100 obbligazioni (2.000 obbligazioni complessive) per un controvalore per singola tranche di 1.000.000 euro.

L’assemblea straordinaria ha inoltre approvato l’emissione di warrant da assegnare gratuitamente ai sottoscrittori del POC e il connesso aumento del capitale sociale, in via scindibile e a pagamento, con esclusione del diritto di opzione a servizio dell’esercizio dei
warrant per un importo massimo di 5.000.000 euro.

Ciascuna tranche del POC è composta da 100 obbligazioni convertibili in azioni ordinarie della società cum warrant per un controvalore complessivo pari a 1.000.000 euro e il versamento richiesto è pertanto relativo a complessive 50 obbligazioni convertibili in azioni ordinarie della società cum warrant per un controvalore di 500.000 euro.

Ad esito della richiesta di versamento, pertanto, con riferimento alla prima tranche del POC, risulta richiesta a Negma una quota complessiva del 75% della tranche stessa, e quindi 75 obbligazioni convertibili sul totale di 100 obbligazioni convertibili in azioni ordinarie della società cum warrant per un controvalore complessivo pari a 750.000 euro.

Le obbligazioni appartenenti a ciascuna tranche avranno una durata di 12 mesi dalla
data di emissione, saranno emesse ad un prezzo pari al 100% del valore nominale e non saranno produttive di interessi (Prezzo di Sottoscrizione).

Le Obbligazioni saranno convertibili a un prezzo di conversione pari al 93% del più basso VWAP giornaliero delle azioni durante il cd. pricing period applicabile (ovvero un periodo di 15 giorni antecedente la richiesta di conversione) (Prezzo di Conversione).

Il Contratto prevede che Negma, a fronte di ciascuna emissione, avrà diritto a ricevere un numero di warrant, i quali avranno una durata pari a 5 anni dalla data di emissione, calcolato in misura del 60% del valore di ogni tranche e tale da consentire alla Società di percepire, in caso di integrale conversione dei Warrant, un corrispettivo pari al 130% del valore nominale delle obbligazioni.

L’esecuzione dell’operazione comporterà un effetto diluitivo certo, ma variabile e allo stato non quantificabile, sulle partecipazioni possedute dagli attuali azionisti della società.

La diluizione dipenderà in particolare dalla quota di capitale della società effettivamente sottoscritta da Negma ad esito della conversione delle obbligazioni emesse e, pertanto, anche dal numero delle stesse e dal relativo prezzo di conversione.

Anche l’eventuale sottoscrizione di azioni a seguito dell’esercizio dei warrant potrebbe avere effetti diluitivi sulle partecipazioni possedute dagli azionisti della società. La determinazione del prezzo di emissione delle azioni in sede di conversione delle obbligazioni è strettamente connessa all’andamento dei prezzi di mercato del titolo registrati nei periodi di riferimento antecedenti le relative richieste di conversione.